rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Pieve di Soligo

In cinquecento al funerale di Luca Della Colletta a Pieve di Soligo

Folla di parenti e amici, martedì pomeriggio, al duomo per l'ultimo saluto all'operaio trentenne. Della Colletta era entrato in coma dopo un grave incidente in una cava in Trentino, dove stava lavorando

PIEVE DI SOLIGO - Una folla di oltre cinquecento persone si è stretta, martedì pomeriggio, intorno alla famiglia di Luca Della Colletta, l'operaio di 30 anni morto in seguito a un incidente sul lavoro, in Trentino.

Durante la funzione al duomo, come riportato dalla Tribuna di Treviso, don Giuseppe ha ricordato l'amore tra Luca e la compagna, Natascia, benedetto poco prima della morte sul letto d'ospedale. I due, genitori di una bambina nata ad aprile 2013, avrebbero voluto sposarsi e il sacerdote li ha uniti per sempre prima che il 30enne chiudesse gli occhi.

Al duomo di Pieve, martedì, si sono riunite le comunità di Refrontolo, dove Luca era cresciuto, e quella di Pieve, dove l'operaio e la compagna vivevano con la figlia, i colleghi della cava di Bolzano e i tanti amici. Tutti stretti intorno al dolore di Natascia, dei genitori, Patrizia e Antonio, e del fratello Nicola.

L'INCIDENTE - Luca è spirato sabato scorso, dopo nove giorni di coma. Il 21 febbraio l'operaio pievigino e un collega stavano lavorando in una cava in Trentino quando un tubo si è staccato da un macchinario spara-cemento, colpendo prima Luca e poi il collega, che però ha riportato ferite guaribili in un mese. Ben diversa la sorte del giovane papà, entrato in coma in seguito a un gravissimo trauma cervicale.

La famiglia aveva sperato nel miracolo, portando al capezzale di Luca una reliquia di Beato Toniolo, ma sabato il cuore del giovane ha smesso di battere.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

In cinquecento al funerale di Luca Della Colletta a Pieve di Soligo

TrevisoToday è in caricamento