rotate-mobile
Cronaca

Il funerale a portata di clic, come cambia il dire addio al caro estinto

Nasce RFI Rete Funeraria italiana, il "colosso" del funerale. Un network organizzativo ed economico che cambia l'approccio al momento più difficile della vita 

TREVISO L’innovazione 4.0 arriva a cambiare l’approccio al rito funebre, e per organizzare l’estremo saluto bastano pochi, semplici click ed una connessione. Tradizioni secolari, diversi approcci spirituali, fedi religiose, legami famigliari, traumi personali ed esperienze drammatiche trovano nel nuovo approccio al funerale una risoluzione pratica ed immediata, agevole e su “misura” che, di fatto, diventa già un modo per elaborare il lutto. La rete funeraria italiana è il primo network di imprese specializzate, operanti nel mondo del funerale mediamente da oltre 30 anni, che mette insieme le migliori eccellenze per offrire risposte e servizi evoluti a qualsiasi famiglia e cliente. 

Chiarezza estrema sui prezzi, individuazione dei servizi, trasparenza, velocità, fiducia, puntualità, capillarità su tutto il territorio, grande empatia e disponibilità: sono queste le caratteristiche della nuova rete funeraria italiana, un network di 9 aziende che, attraverso i suoi associati, offre lavoro a 67 addetti e celebra, ogni anno oltre 1600 funerali in 4 regioni del Nord e 6 provincie (Treviso, Belluno, Pordenone, Como, Varese, Milano). “Ci siamo accorti” - spiega il Presidente di Rfi, Gianluca Landriani - che anche il momento della fine vita e del congedo necessita - come tutti gli altri settori economici - di un adeguamento che, pur partendo da valori fondanti come fiducia e rispetto, deve essere competitivo sui prezzi e sui servizi. Soprattutto di fronte al dolore, ogni famiglia ed ogni cittadino ha diritto di contare su prezzi certi, alla portata di tutte le tasche, che non cambiano a fine funerale, e su servizi evoluti, personalizzati, al passo con la complessità dei tempi, delle relazioni, dei nuovi canali di comunicazione. L’annuncio, il necrologio, i fiori, le epigrafi sono solo alcuni degli aspetti, ormai tradizionali ma in rapida evoluzione. In realtà ,la professionalità nel settore richiede non solo grande capacità di rispettare il dolore altrui, ma anche la comprensione dei bisogni e le diversità. Stiamo andando verso una dilatazione del ricordo della persona cara, e per questo motivo offriamo una vasta gamma di possibilità di partecipazione, in modo che ognuno possa trovare il “suo” modo di partecipare e di esprimere le condoglianze, ma anche di ricordare in futuro. 

Senza contare il gran numero di persone inesperte rispetto ai passaggi fiscali, burocratici, ereditari, che nel momento di difficoltà sembrano scogli insuperabili. Contribuiamo, con gesti concreti, a dipanare la matassa del dolore della perdita, a semplificarla ed a renderla più accettabile.” Rete Funeraria Italiana copre, con i propri servizi, 4 regioni: Veneto, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Piemonte.

unnamed-71-31

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il funerale a portata di clic, come cambia il dire addio al caro estinto

TrevisoToday è in caricamento