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Cronaca Cison di Valmarino

Arrestata banda dell'utilitaria nera: numerosi i colpi sul Cansiglio

Epilogo per la banda dell'utilitaria nera, nota per i numerosi furti sul Cansiglio. I due componenti, padre e figlio, sono stati arrestati dai Carabinieri

Era la banda dell'utilitaria nera, e aveva messo a segno numerosi colpi: auto di turisti sul Cansiglio, una fabbrica di mobili a Pieve di Soligo e un'anziana derubata dei gioielli.

All'interno dell'auto individuata e fermata dai Carabinieri c'erano padre e figlio, due nomadi di 43 e 21 anni, ora finiti in carcere. Diversi testimoni, in concomitanza dei furti, avevano notato aggirarsi in zona un'auto nera.

Ma è stata proprio l'anziana 84enne derubata, residente a Cison di Valmarino, a riconoscere i due dalle fotosegnaletiche. Alla donna hanno rubato i gioielli di famiglia per un valore di 2mila euro.

Il furto al mobilificio di Pieve di Soligo risale al 30 agosto scorso. Padre e figlio avevano portato via denaro, assegni e la borsa della titolare, una 44enne, riuscendo anche a prelevare al bancomat 800 euro.

Il figlio era stato arrestato qualche giorno fa, sempre dai Carabinieri, fa mentre con lo zio stava tentando di derubare la casa degli alpini, a Santa Maria della Vittoria, sul Montello.

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