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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Vedelago

Rubavano le bici da corsa che trovavano sui siti internet: padre e figlio finiscono nei guai

Prima contattavano l'inserzionista e poi, con la scusa di provare il mezzo, lo portavano via in auto. Accusati di ricettazione, furto e truffa un 55enne e un 31enne vicentini

VEDELAGO I carabinieri di Vedelago, a conclusione di attività di indagine, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica del Tribunale di Treviso due uomini, padre e figlio, rispettivamente 58enne e 31enne, residenti nella provincia di Vicenza e responsabili dei reati di furto in concorso, truffa e ricettazione. A mettere nei guai i due ladri alcuni accertamenti svolti dai militari in seguito al furto di una bici da corsa appartenente ad un 40 enne vedelaghesese, tanto che in breve tempo sono state scoperte quattro bici di elevato valore, già destinate alla rivendita a privati, e gli indagati sono stati individuati quali autori di almeno tre furti in passato.

Il 31 enne infatti, fingendosi interessato all’acquisto di biciclette da corsa messe in vendita tramite annunci di privati pubblicati su internet, si presentava presso l’abitazione dell’inserzionista e, dopo aver chiesto di effettuare un giro di prova, si dava alla fuga in direzione del padre che lo attendeva poco distante con una autovettura con la quale poi scappavano lontano. Una volta perquisita la loro abitazione sono così state ritrovate: la bici da corsa marca Trek rubata al giovane vedelaghese e del valore di 6mila euro, un'altra bici da corsa marca Trek sottratta ad un 55enne da Trento e del valore di 5 mila euro, oltre ad una bicicletta da triathlon e di marca, asportata ad un 51enne trevigiano e del valore di 5mila euro. Tutte le due ruote sono state già comunque restituite ai legittimi proprietari, mentre sulla quarta sono in corso accertamenti per risalire al possessore.

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