Ruba un cellulare a Ca' Sugana: incastrato dipendente comunale

TREVISO - Curioso, ma triste episodio quello che ha coinvolto negli ultimi giorni Ca' Sugana a Treviso. Come riporta "la Tribuna" infatti, un dipendente comunale è stato denunciato per il furto aggravato di uno smartphone dalla sede del Comune in via Municipio 16.

Dalle prime ricostruzioni della polizia che ha indagato sul caso, pare che il cellulare in oggetto si trovasse ancora incartato nella sua scatola originale in un mobile degli uffici comunali, in attesa di essere consegnato a ad un dirigente. Probabilmente però, invogliato dall'ottenere uno smartphone di ultima generazione a costo zero e a pochi metri di distanza, un dipendente del Comune ha pensato bene di trafugarlo per poi regalarlo alla moglie una volta tornato a casa.

La donna però era ignara della provenienza della refurtiva e nei giorni successivi ha utilizzato il portatile come nulla fosse, inconsapevole che nel frattempo gli agenti del comando di Treviso erano sulle sue tracce. Infatti Ca' Sugana, appena scoperto il furto, aveva sporto denuncia contro ignoti e la polizia si era messa subito alla ricerca del colpevole cercando di rintrarcciare il codice IMEI (codice identificativo per i cellulari) dello smartphone rubato. Dopo qualche giorno di indagini i risultati sono stati tali da lasciare gli inquirenti a bocca aperta: la sim collegata al telefono infatti era intestata alla moglie di un dipendente comunale (nello specifico una ditta informatica che collabora con il Comune) e per questo a quel punto è subito scattato il mandato di perquisizione nei confronti dell'abitazione della coppia. Dalle ricerche però il cellulare non è stato ritrovato, ma l'uomo, un 44enne informatico bassanese, è stato denunciato per furto aggravato.