Dipendente della Diadora-Pasta rubava bici per rivenderle su internet
Un membro dello staff della squadra Diadora-Pasta Zara Manhattan è stato denunciato per furto e appropriazione indebita. Rubava bici e materiale dal magazzino per rivernderli su internet all'estero
Aveva facile accesso al magazzino della squadra e dunque al materiale utilizzato. Un uomo dello staff della nota società professionistica di ciclismo femminile Diadora-Pasta Zara-Manhattan è stato denunciato per furto e appropriazione indebita dai Carabinieri di Crocetta del Montello.
Rubava bici ed altro materiale e le rivendeva attraverso internet in Ungheria. Lui ha 28 anni ed è di origini varesine, ma da anni risiede nel Trevigiano, e proprio nella casa dei genitori in Lombardia nascondeva la refurtiva.
Sul posto l'altro ieri sono arrivati i Carabinieri, che hanno sorpreso il padre che sistemava il materiale rubato, per un valore di 30mila euro, all'interno di una buca. Il giovane in pochi mesi aveva fatto sparire bici e pezzi di ricambio dal deposito della squadra in via degli Artigiani a Crocetta e commesso un furto ad un negozio della zona per circa 110mila euro.
Padre e figlio hanno precedenti per ricettazione e il giovane è stato riconosciuto da un negoziante che l'ha visto nel negozio “Biasi” di Crocetta, qualche giorno prima di un furto nel maggio scorso.
La squadra femminile Diadora-Pasta Zara-Manhattan è una delle formazioni più titolate nel panorama internazionale del ciclismo femminile. Una squadra che ha ormai quindici anni di storia alle spalle e che è sempre stata guidata da Maurizio Fabretto.
Il giovane è stato denunciato per furto ed appropriazione indebita, il padre per ricettazione. Per gli inquirenti ci sarebbero anche altri membri nella banda ancora da individuare e le indagini proseguono.
