CASTELFRANCO - Dallo spogliatoio del Salvatronda erano scomparsi alcuni cellulari e portafogli dei giocatori, rimasti incustoditi durante l'allenamento. A mettere con le spalle al muro i resposabili del furto, come riporta Il Gazzettino di Treviso, sarebbe stato un semplice controllo al posto di blocco.

Quando i carabinieri di Castelfranco hanno fermato l'auto in corsa si aspettavano di eseguire un accertamento di routine. Invece, all'interno del mezzo, avrebbero rinvenuto alcuni telefonini e dei portafogli. I giovani a bordo, interrogati, non avrebbero saputo dare spiegazioni plausibili del perché i loro sedili ospitassero gli oggetti, risultati rubati.

Si tratterebbe di un 31enne di origini marocchine e di una 24enne italiana. Nonostante la coppia abbia negato di essere responsabile del furto, entrambi sono stati denunciati per ricettazione.