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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Centro / Via Martiri della Libertà

Baby vandali rubano in negozio: il sindaco ferma i complici del colpo

Il primo cittadino di Treviso, Mario Conte, è stato testimone di un furto di gruppo avvenuto lunedì pomeriggio nel negozio Robe di Kappa in via Martiri della Libertà

Baby vandali scatenati in centro a Treviso. Una banda di dieci ragazzini tra i 14 e i 16 anni è stata protagonista di un rocambolesco furto di vestiti nel tardo pomeriggio di lunedì 26 novembre.

Come riportato da "Il Gazzettino di Treviso", a finire nel mirino dei giovanissimi ladri è stato il negozio Robe di Kappa in via Martiri della Libertà, a pochi metri di distanza dalla Loggia dei Cavalieri. I giovani avevano preparato il colpo nei minimi dettagli: lo scorso fine settimana erano entrati nel negozio con la scusa di doversi provare alcuni vestiti, soprattutto dei pantaloni della nuova collezione. Fingendo disinteresse se n'erano andati senza comprare nulla ma lunedì sono ritornati alla carica con l'intento di rubare più merce possibile. All'inizio si sono presentati in due, provando a convincere l'unica commessa presente a quell'ora ad andare in magazzino. Vedendo che la ragazza si era accorta del loro comportamento sospetto hanno chiesto aiuto ai complici. In pochi minuti dieci ragazzini sono entrati nel negozio e mentre i primi due tenevano impegnata la commessa gli altri rubavano la merce nascondendola sotto i loro giubbotti.

La dipendente del negozio a quel punto ha iniziato a chiedere aiuto. Il caso ha voluto che, pochi metri fuori dal negozio, il sindaco Mario Conte e gli assessori Alessandro Manera e Cristian Schiavon stessero assistendo increduli all'accaduto. Capita al volo la gravità della situazione, il primo cittadino di Treviso ha provato a fermare i baby-ladri che però sono riusciti a fuggire con una refurtiva del valore di oltre 300 euro. Il sindaco e gli assessori sono riusciti solo a bloccare alcuni "complici" del colpo, fermati nelle vicinanze del negozio. Le forze dell'ordine intervenute sul posto hanno identificato i ragazzi fermati ma i loro zaini erano vuoti. Spavaldi, i giovani hanno iniziato a ridere sotto i baffi davanti alle autorità che hanno dovuto lasciarli andare impuniti. I filmati delle videocamere di sorveglianza potrebbero però aiutare, nelle prossime ore, le forze dell'ordine a risalire all'identità degli autori del furto. Il sindaco Conte ha lanciato un appello ai genitori  trevigiani perché controllino con più attenzione cosa fanno i loro figli durante la giornata. Furti in pieno centro da parte di ragazzini che dovrebbero essere a casa a studiare sono del tutto inaccettabili. 

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