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Cronaca Vittorio Veneto

Raid in villa: rubati gioielli, denaro e auto al noto imprenditore Piccin

Il furto è avvenuto nella notte dopo aver narcotizzato i coniugi Piccin e il figlio 17enne. L'allarme era staccato e non risultano testimoni oculari

VITTORIO VENETO - Assalto alla villa del noto imprenditore Piccin martedì notte. I ladri hanno probabilmente narcotizzato l'uomo, la moglie e il figlio 17enne prima di agire sul bottino. Nessun testimone e tanto spavento al risveglio.

Come riporta "la Tribuna", il colpo è avvenuto in zona Sant' Andrea all'interno della villetta del propirietario dell Piccin Frigoriferi e risultano essere stati rubati diversi monili d'oro, gioielli e denaro per diverse migliaia di euro, oltre una Bmw X5 ritrovata però successivamente abbandonata a Preganziol. I ladri sono riusciti a dentrare attraverso il cortiletto posteriore dell'abitazione, per poi scardinare la serratura di una porta ed entrare indisturbati all'interno della casa, aiutati anche dal fatto che l'allarme non era stato inserito dai proprietari. Il fatto è avvenuto intorno alle 3 di notte e nessuno si è accorto di nulla nonostante i malviventi si siano aggirati per i tre piani dell'immobile aprendo ogni singolo armadio, comodino o cassetto che si sono trovati di fronte, razziando ogni piccola cosa di valore, ma lasciando ipad e computer al loro posto, probabilmente per le difficoltà di rivendita degli stessi.

Successivamente, a fine operazione, il bottino è stato spartito sul tavolo della cucina, dopodichè sono scappati anche grazie al furto dell'auto dei coniugi, probabilmente narcotizati pesantemente insieme al figlio prima di mettere in atto il piano

In ogni caso il furto ai Piccin è solo l'ultimo di una lunga serie nella zona e gli inquirenti sono al vaglio della possibilità che si tratti di colpi messi a segno da un'unica banda di malviventi.

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