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Cronaca Resana / Piazza Alcide De Gasperi

“Resana vuole decidere da sola!”: il comitato scende in piazza coi gazebi

I gazebi saranno presenti a Resana in Piazza De Gasperi, a San Marco fra via Cadorna e via Monastero e a Castelminio davanti al centro commerciale

RESANA Il comitato “Resana vuole decidere da sola!”, dopo aver finalmente preso possesso in data odierna, con richiesta avanzata agli inizi del mese di marzo, dell’autorizzazione per l’occupazione di suolo pubblico, comunica la sua presenza, nella giornata di Domenica 09 aprile dalle ore 08.30 alle 12.30, a Resana e frazioni di San Marco e Castelminio con tre gazebo per arrivare a conclusione della raccolta firme avviata verso la fine dell’anno scorso. 

"Prendiamo atto con rammarico - si legge nella nota stampa del comitato “Resana vuole decidere da sola!” - che anche per una semplice raccolta firme come la nostra, che non nasconde fini contrari al bene comune, ci siano stati degli intralci deliberati sui siti da noi scelti per il posizionamento dei gazebo. Ci hanno indicato che, viste le celebrazioni inerenti la domenica delle palme, non possiamo posizionarci in prossimità delle chiese, dove la domenica mattina c’è il maggior afflusso di cittadini. Ma la vera motivazione - sempre secondo il comitato comitato “Resana vuole decidere da sola!” - per noi è da ricercare nella volontà, da parte del commissario prefettizio dott. Tufariello, di dare meno visibilità possibile alla raccolta firme, andando a ledere in parte un diritto riservato a noi cittadini". 

I Gazebi saranno presenti a Resana a Ovest di Piazza De Gasperi, a San Marco fronte asilo vecchio fra via Cadorna e via Monastero e a Castelminio davanti l’ingresso principale del centro commerciale Mazzorato Più. "Anche se ormai il Comune, attraverso il commissario, ha già aderito al progetto S.P.R.A.R., - termina la nota stampa del comitato - il nuovo Sindaco che verrà eletto a giugno, avrà il potere di annullare la delibera del commissario, che non ha minimamente tenuto conto delle istanze del territorio e dei cittadini. La scelta del commissario è inaccettabile da parte della popolazione, soprattutto per le modalità con cui l’accoglienza è stata imposta dall’alto, senza una minima consultazione o informazione data ai cittadini. I cittadini potranno venire anche solo per essere informati su quello che prevede il progetto S.P.R.A.R. per il nostro territorio. Siamo aperti al dialogo anche con i futuri gruppi politici che correranno alle prossime elezioni".

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