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Cronaca Conegliano

Una barca a vela per i disabili, Giovanni Galifi realizza un sogno

Il trevigiano è in sedia a rotelle da quando aveva 20 anni. L'imbarcazione come riabilitazione per i pazienti del Lido di Venezia

CONEGLIANO — “La solidarietà prendi il largo con Access 303”. Con queste parole il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia commenta la sfida di Giovanni Galifi per superare la disabilità. Il trevigiano Giovanni, infatti, da quando aveva vent'anni è costretto a stare su una sedia a rotelle a causa di un incidente stradale. Ora, però, GIovanni è riuscito a realizzare un sogno: una barca a vela per i pazienti dell'ospedale San Camillo del Lido di Venezia, un centro specializzato nella riabilitazione.

“Ancora una volta – prosegue il governatore – siamo di fronte allo spirito di comunità, altruismo e solidarietà tipico della nostra gente. Grazie a questa iniziativa si potrà fare terapia, favorendo nuove modalità di socializzazione ed educazione. “Il mio grazie va, dunque, a Giovanni, emblema della grande forza d’animo e di quella determinazione che dovrebbe sempre accompagnarci – conclude Zaia – e mai venir meno”.

Il varo dell'imbarcazione “Access 303”, che arriva dall’Australia, è stato reso possibile anche grazie ai suoi amici.

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