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Cronaca Godega di Sant'Urbano

Godega di Sant'Urbano, i vandali devastano il tappeto elastico dei bimbi autistici

Nel mirino durante lo scorso week end la sede dell'associazione "Oltre il labirinto onlus". Intanto a Spresiano apre uno sportello gratuito dedicato alle famiglie dei ragazzi

GODEGA DI SANT'URBANO Raid dei vandali durante il week end presso la sede dell'associazione "Oltre il labirinto onlus" di Godega di Sant'Urbano che si occupa principalmente di assistere bimbi affetti da autismo. Ignoti hanno danneggiato irreparabilmente il tappeto elastico, uno dei giochi preferiti dei ragazzi: fino alla prossima estate sarà impossibile ripararlo. E' stata la stessa associazione a denunciare il fatto su Facebook.

"Nella notte tra sabato e domenica dei delinquenti  -si legge- hanno danneggiato in maniera irreparabile il tappeto elastico che da due anni viene usato dai ragazzi autistici e da tanti bambini normotipici della zona da Aprile a Ottobre. Il tappeto professionale è all'interno del Villaggio di Godega della Fondazione e volutamente era aperto al vicinato per favorire l’inclusione sociale. Il tappeto costato diverse migliaia di euro è stato installato da oltre due anni e regalava gioia a tantissimi bambini sia autistici che non. Era una gioia vederli saltare fino allo sfinimento ma vederli gioiosi e felici. Inoltre è utilissimo per ragazzi autistici spesso iperattivi che non riescono a scaricare tutta l’energia che la loro giovane età gli concede. Ora il problema è spiegare ai nostri bambini autistici che non possono più usarlo……. Qui non è solo questione di delinquenza ma di educazione al rispetto civile.

Oggi bisognerebbe tornare ad educare le nuove generazioni al rispetto dei più deboli, al rispetto del dolore, della sconfitta del valore civile alla sua gestione e al senso di umanità che dovrebbe essere patrimonio di crescita. Il costruire e condividere un percorso di crescita e di comunanza di destino dove il rispetto e l’aiuto dei più deboli non intaccano la dignità ma anzi la fanno crescere. Invece si assiste agli svilenti insegnamenti di padri che si “schifano” di mangiare accanto a disabili o di averli come vicini di ombrelloni, il tutto all'insegna degli sgominatori sociali. Un mondo di vincitori disonesti, volgari, crudeli fatto di prevaricazione e opportunismo. E’ il mondo del “non sa chi sono io” del portatore di Rolex, dell’”Io conto”, dell’occupare il potere che ruba il futuro, che rende deboli i più deboli. Se c’è un Dio si faccia vedere! Se qualcuno sa chi è stato lo denunci! Ora saremo costretti a pensare, oltre a ripararlo (non prima della prossima estate) di pensare a chiudere e recintare tutta l’area, nonché ad installare telecamere di sorveglianza".

A Spresiano prende intanto il via una partnership importante tra la Fondazione Oltre il Labirinto e il Comune di Spresiano, con l’apertura di un punto di ascolto per genitori, caregiver e famiglie in difficoltà, volto in particolare a supportare le famiglie che quotidianamente assistono un famigliare ammalato e/o disabile, ma che possa diventare anche un riferimento per genitori che nella quotidianità si trovano a gestire situazioni di difficoltà, disagio e sofferenza. Lo sportello consisterà in  un servizio gratuito, aperto a tutti, che offra un momento di accoglienza, sostegno ed accompagnamento ai servizi del territorio per rispondere alle difficoltà quotidiane delle famiglie che accudiscono un malato o disabile. Il punto di ascolto sarà anche un riferimento per contrastare l’isolamento e la solitudine spesso vissuta da questi soggetti, ma servirà anche a supportare genitori e figli in contesti famigliari difficili e di disagio.

“Ringrazio fin d’ora il Sindaco Marco Della Pietra per la grande sensibilità e collaborazione. Credo sia significativo che un’amministrazione comunale metta a disposizione i propri spazi per un servizio a favore della sua comunità, in un tema così delicato come la fragilità di certe famiglie, che ogni giorno affrontano la fatica e l’impegno di accudire un famigliare malato o disabile, o che  vivono in un contesto difficile  – dichiara Mario Paganessi Direttore della Fondazione Oltre il Labirinto – Il senso morale dell'impegnarsi, allargando i propri spazi, non limitandosi all'autismo, nasce dal vedere sempre più persone in difficoltà e da mancanze strutturali e tecniche in grado di dare risposte. Unire le forze tra no profit e pubblico è la chiave di svolta”

“Da tempo seguo le attività della fondazione Oltre il Labirinto e ho partecipato ad alcuni seminari organizzati sulle tematiche della disabilità. Quando mi è stata proposta questa collaborazione non ho esitato, credo sia un’opportunità importante per la nostra comunità – afferma Marco Della Pietra Sindaco di Spresiano – I servizi sociali spesso faticano a seguire tutti i casi complessi del territorio, le risorse economiche dei Comuni sappiamo bene quanto siano risicate, credo quindi che un servizio a supporto delle famiglie in difficoltà, soprattutto emotiva, sia un’occasione di crescita per tutti. A Spresiano abbiamo circa 600 famiglie seguite dai servizi sociali, per circa 2mila persone complessivamente, che vivono situazioni di fatica e disagio.  Non sarà quindi solo per le famiglie che accudiscono famigliari disabili o malati, ma sarà un supporto anche per genitori e figli che stanno affrontando un momento di fatica.”

Il punto di ascolto per genitori e caregiver sarà attivo da Settembre 2016 a Marzo 2017, per 12 giornate complessive, finanziato dalla Fondazione Oltre il Labirinto, con spazi messi a disposizione dal Comune di Spresiano. A gestire gli incontri sarà la dr.ssa Paola Matussi, psicologa membro del Comitato Scientifico della Fondazione Oltre il Labirinto, mediatrice familiare specializzata in sostegno ai pazienti, famiglie e formazione.

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