VITTORIO VENETO Dopo il caldo torrido delle scorse ore, nella mattinata di domenica il nord Italia è piombato nella morsa del maltempo. Grandine e pioggia si sono abbattuti fin dalle prime ore di domenica tra le province di Vicenza e Treviso, colpendo in particolare la zona di Vittorio Veneto, Tarzo, Montebelluna e in tutta la Pedemontana del Grappa.

I grandi moti verticali e la forte instabilità atmosferica hanno determinato la formazione di chicchi di grandine di dimensioni enormi. Le prime foto caricate sul web dagli utenti mostrano infatti sfere di ghiaccio superiori ai dieci centimetri di diametro. A Tarzo e Revine Lago la grandine ha sfondato i vetri di diverse auto parcheggiate in sosta oltre ad aver rovinato moltissimi campi e raccolti. Un fenomeno di una violenza tanto inaudita quanto inattesa. I danni alle case e alle strade, colpite da sporadici ma importanti allagamenti causati dal maltempo sembrano al momento davvero molto ingenti. La zona del basso trevigiano invece è stata interessata da una serie di temporali di forte ma breve intensità che hanno rinfrescato l'aria, causando per fortuna pochi danni al territorio. "Non ci aspettavamo nulla del genere" dichiara il sindaco di Vittorio Veneto, Roberto Tonon. "In poco più di dieci minuti la città è stata sommersa da chicchi di grandine grossi come palline da tennis. Non c'è una zona del territorio comunale meno colpita di altre. Il maltempo ha colpito ogni cosa trovasse sulla sua strada. Per la stima dei danni è ancora presto, ma al momento il personale del Comune è sceso in strada insieme agli uomini dei vigili del fuoco per cercare di riportare la situazione alla normalità nel più breve tempo possibile".

Grandine Vittorio Veneto