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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Controlli della polizia stradale durante Home Festival: 18 patenti ritirate

Ben dodici per guida in stato di abrezza: ragazza romana stangata dalla polstrada mentre andava a prendere la patente di un amico, a cui avevano appena ritirato la licenza di guida

TREVISO Nel corso dell’ultimo fine settimana la Polizia Stradale di Treviso è stata molto impegnata per il consueto appuntamento con il grande evento musicale che sempre più interessa la città di Treviso ed indirettamente molta della viabilità provinciale. Infatti, per l’occasione, anche in considerazione dei tristi precedenti del recente passato in tema di incidentalità legati all’assunzione smodata di alcol e sostanze stupefacenti in occasione dell’evento, la Polizia Stradale di Treviso è stata fortemente presente attraverso la predisposizione di articolati dispositivi specifici che hanno visto la presenza complessiva di circa 70 pattuglie e l’impiego di oltre 150 uomini tra il 30 agosto ed il 3 settembre divisi tra le immediate vicinanze del mercato ortofrutticolo di Treviso e le principali reti viarie provinciali.

Come di consueto il personale della Stradale si è dedicato con attenzione ai fenomeni maggiormente pericolosi alla guida e che statisticamente rappresentano quasi la totalità delle cause incidentali nella Marca: alcool, droga, uso del telefonino alla guida e mancato uso delle cinture. Nell’ambito dei citati controlli sono state controllate complessivamente oltre 800 persone, di cui quasi la metà con precursori alcool, e oltre 700 veicoli. Notevole il bilancio dell’attività visto e considerato che sono state contestate complessivamente 159 violazioni del C.d.S. con la decurtazione di 360 punti della patente e oltre 15.000 Euro di sanzioni.

Tra queste si segnala, oltre a 7 contestazioni relative al mancato uso delle cinture di sicurezza, 3 contestazioni relative all’utilizzo del telefono cellulare alla guida, il ritiro di 18 patenti di guida e 3 carte di circolazione; tra queste ben 12 le patenti ritirate per alterazioni alla guida dovute all’abuso di alcool (7 delle quali solo nella notte tra sabato e domenica!) che in 7 casi sono risultate amministrative e 5 penali, oltre ad un caso di ritiro per l’essere stato il conducente controllato e trovato in possesso di una modica quantità di presumibile sostanza stupefacente e, dunque sottoposto alla contestazione di cui all’art. 75 del D.P.R. 309/90. Oltre alle citate violazioni amministrative con le relative sanzioni, sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria 5 persone per la guida in stato di ebbrezza alcolica ai quali è stata contestata la violazione dell’art. 186, comma 2, lett. “b” (3 casi) e lett. “c” (2 casi uno dei quali con sequestro del veicolo), C.d.S..

Dei 5 casi penalmente rilevanti, difformemente dal solito, 3 sono state donne e 2 uomini. In particolare, mentre i conducenti di sesso maschile risultati positivi hanno evidenziato tassi non superiori a 1.5 g/l (soglia che prevede le sanzioni più gravi per il C.d.S.), le 3 donne, che avevano tutte da poco superato i 25 anni, hanno evidenziato alle prove alcolimetriche tassi da 1.10 fino a ben 2.04 mg/l! Tra questi, decisamente particolare il caso di E.N. cittadina italiana residente a Roma e a Treviso per il Festival che, ivi provenendo, stava andando in albergo a prendere la patente di un amico che era da poco stato fermato da altro personale sempre della Polizia Stradale ed al quale doveva essere ritirata la patente di guida proprio per l’elevato tasso alcolemico riscontrato.

Il ragazzo in questione, che aveva dimenticato la patente in albergo, aveva chiesto ad un’amica di andare a prendergli il documento per poterlo fornire agli accertatori ma l’amica (saggiamente), non sentendosela di guidare a causa delle numerose bevande alcoliche ingerite, rifiutava la richiesta. Solo a quel punto E.N., anch’essa amica della ragazza che si era rifiutata di guidare e del ragazzo a cui erano in corso le procedure per il ritiro della patente, si offriva di andare a prendere il documento in albergo, nonostante la notevole alcolemia che di li a poco sarebbe stata verificata. Questa, infatti, accompagnata dal fidanzato, partiva per il recupero della patente dell’amico ma, poco dopo la partenza, veniva fermata da altra pattuglia della Polizia Stradale che le riscontrava un tasso di alcolemia di 2.04 g/l alla prima prova e, successivamente, di oltre 1.80 g/l.

La malcapitata conducente romana avrebbe di sicuro evitato le pesanti conseguenze di cui all’art. 186, comma 2, lett. “c” (ammenda da 1.500 a 6.000 Euro, arresto da 6 mesi ad 1 anno, sospensione patente da 1 a 2 anni) se avesse adottato le accortezze di centinaia di persone, coetanei e non che, terminata la serata all’Home Festival si sono presentati spontaneamente agli operatori della Stradale per essere sottoposti al precursore alcolico prima di mettersi alla guida. Infatti, nella maggioranza dei casi, il precursore ha dato esito positivo ed i conducenti hanno evitato di mettersi alla guida, salvando patente, portafogli e soprattutto le proprie ed altrui vite.

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