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Cronaca

Il Bosco del Respiro di Treviso arriva a compiere dieci anni

Il Bosco del respiro nasce per effetto della Legge Regionale 2 maggio 2003, n. 13 che dettò norme per la realizzazione di foreste nella pianura

TREVISO - Il bosco del respiro compie dieci anni. Un traguardo importante per una realtà nata grazie alla collaborazione di tanti soci, professionisti e non, che prestano il loro servizio in maniera volontaria:  “Sono stati dieci anni magnifici. Le persone che hanno collaborato alla realizzazione del bosco sono state moltissime: medici, psicologici ma anche botanici, elettricisti, ricercatori e biologi. Quest'ultimi in particolare svolgo un’importante lavoro di analisi sulla qualità dell’aria - ha dichiarato Marina Cavanna, Presidente dell’Alir - Le piante del polmone verde cittadino, 950 in tutto, tra 250 ad alto fusto e altre 700 tra arbusti e piante più piccole, sono tutte giovani. Solo trecento hanno la stessa età del bosco, le altre - continua Cavanna – sono arrivate con il tempo”.

Altri due alberi sono arrivati proprio venerdì mattina: il vivaio Van Den Borre ha infatti voluto donare due alberi di Ginkgo Biloba per festeggiare questo decimo compleanno. Presenti alla cerimonia di piantumazione, che si è tenuta sotto le note del coro “Bosco del Respiro” e nell’ambito della Green Week 2014, l'assessore alla cultura Luciano Franchin, il Presidente di Contarina Franco Zanata e il vicesindaco e assessore all’ambiente del Comune di Treviso Roberto Grigoletto: "In tutti questi anni di vivace attività questo bosco di pianura, il primo in Italia e per il quale è stato riconosciuto all’ALIR il copy right, ha senz’altro contribuito ai processi di formazione ed educazione naturalistica dei cittadini. L’auspicio è che il Bosco del Respiro possa continuare a costituire un punto di riferimento naturale ed ambientale unico nel suo genere, oltre a diventare ancor di più una fucina di attività in grado di coinvolgere e di interessare la cittadinanza, soprattutto nelle sue fasce più deboli”.

Storia del Bosco
Il Bosco del respiro nasce per effetto della Legge Regionale 2 maggio 2003, n. 13 che dettò norme per la realizzazione di foreste nella pianura Veneta, prevedendo anche dei contributi specifici in merito.
Il Settore Ambiente, al termine di una ricognizione per l’individuazione di possibili aree da destinare ad un progetto di forestazione urbana ha indicato, tra le altre, l’area in località S. Bona Nuova, di Via Cà Zenobio di 24.500 mq. Di concerto con l’ALIR (Associazione per la Lotta contro l’Insufficienza Respiratoria) e l’Accademia Trevigiana per il Territorio è nata l’idea di attuare un primo stralcio del progetto nello spazio con il nome di “Bosco del Respiro” al fine di creare un impianto con specie i cui pollini non provochino allergie respiratorie.
Il progetto è stato approvato con Delibera di Giunta Comunale n. 561 del 29/12/2003.
L’iniziativa è stata ufficialmente presentata al Salone dei Trecento il 27 maggio 2004, con un convegno sulla palinologia, il taglio del nastro e la posa del primo albero il giorno seguente.
Nel giugno del 2005, ultimati i lavori, il Bosco venne aperto al pubblico ed affidato in gestione all’ALIR per perseguire scopi sociali, ricreativi, riabilitativi e sanitari.


 

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