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Cronaca

“Il Veneto legge”: una maratona di lettura collettiva per far crescere la nostra regione

"Promuovere la lettura significa favorire la crescita intellettuale e di conoscenza della nostra comunità" ha detto l'assessore regionale alla cultura Cristiano Corazzari

TREVISO Il prossimo 29 settembre saranno sicuramente le scuole e le biblioteche, ma potranno essere anche, e lo auspicano i promotori, piazze, municipi, luoghi di lavoro, ospedali, le sedi della prima maratona di lettura “Il Veneto legge”, iniziativa voluta dall’assessorato alla cultura della Regione del Veneto e organizzata insieme all’Associazione Italiana Biblioteche e all’Ufficio Scolastico Regionale, che ha come principale obiettivo la promozione della lettura.

“Ma non solo – ha spiegato l’assessore regionale alla cultura Cristiano Corazzari, presentando l’iniziativa nei giorni scorsi a Palazzo Grandi Stazioni di Venezia – perché non si tratta unicamente di un’operazione culturale di ampio respiro, proposta per la prima volta nel Veneto, è anche un’occasione per valorizzare e far crescere un settore, quello legato al libro e all’editoria, che ha una valenza sociale ed economica tutt’altro che trascurabile. Promuovere la lettura significa favorire la crescita intellettuale e di conoscenza della nostra comunità e quando, come in questo caso, si creano le condizioni per una lettura corale, ad ‘alta voce’, vengono sviluppati anche i valori dell’aggregazione, del confronto, talvolta anche forte e serrato, che contribuiscono a migliorare la collettività nel suo insieme, superando divisioni di ceto e di età. Perché i libri hanno cittadinanza ovunque, dove si studia, dove si lavora, dove si educa e ci si diverte, dove, semplicemente, si vive”.

L’assessore ha evidenziato che “quello veneto è un popolo di lettori. Il 56 per cento dei nostri corregionali – ha detto – nell’ultimo anno ha letto almeno un libro, contro la media nazionale che si ferma al 46 per cento, collocando il nostro Paese agli ultimi posti delle classifiche internazionali per i consumi culturali. La nostra Regione non vuole fermarsi qui: vogliamo sostenere con questa e con altre iniziative, utilizzando la vasta e capillare rete di biblioteche che nel Veneto conta ben seicento presidi di lettura, quella che è una passione per molti cittadini, perché sia anche uno strumento di crescita in particolare per i giovani”.

Daniela Beltrame, direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale per il Veneto, ha sottolineato che questo progetto consentirà ad alunni e studenti di “entrare in contatto con idee nuove e con mondi nuovi, vivendo un’esperienza emozionante”, mentre Angela Munari, presidente della sezione veneta dell’Associazione Italiana Biblioteche, ha posto l’accento sulla necessità di continuare ad allargare il parterre dei lettori, “perché il margine di crescita è ancora molto ampio anche nel Veneto e tanti sono i cittadini che non conoscono l’importanza e i benefici della lettura”. Ma che si sia sulla buona strada lo ha confermato Maria Teresa De Gregorio, dirigente regionale del settore cultura, la quale ha reso noto che dei 391 Comuni che possono fregiarsi della qualifica di “Città che legge”, selezionati sulla base di un avviso pubblico del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, il Veneto è la regione con il maggior numero di Comuni ammessi, 52.  

Ma come si svilupperà da qui al 29 settembre 2017 questa maratona? Per preparare “Il Veneto legge” si sono già tenuti e si terranno nei prossimi mesi degli incontri di presentazione nelle biblioteche di tutte le sette provincie venete. Protagonisti di questi incontri sono i libròfori, nome mutuato da quello dei tedofori, gli staffettisti della fiaccola olimpica, che promuoveranno e prepareranno l’evento, fornendo consigli e suggerimenti sulle letture che sono state già selezionate scegliendo tra le opere di autori veneti o di ambientazione veneta, rafforzando così il forte legame dell’iniziativa con il territorio. In questi mesi ci si potrà allenare alla maratona, partecipando a diversi momenti preparatori e ogni realtà avrà la possibilità di organizzare in ambito locale l’appuntamento finale nelle sedi e nei modi ritenuti più opportuni. A oggi hanno aderito 200 biblioteche e sono stati programmati 50 appuntamenti, coinvolgendo più di 1.500 persone.

Testimoni di “Il Veneto legge” sono le scrittrici e gli scrittori Andrea Molesini, Isabella Panfido, Mattia Signorini, Giovanna Zucca e all’iniziativa hanno aderito l’Unicef, l’Associazione “Il Granello di Senape”, i licei “Duca degli Abruzzi” di Treviso e “Marco Foscarini” di Venezia, il Centro di Alta Formazione dello spettacolo di Castelfranco Veneto “Art Voice Academy”, la Biblioteca Comunale del Comune di Casier, il progetto culturale “Centorizzonti”, il festival “Rovigoracconta”, i premi letterari Giovanni Comisso, Gambrinus "Giuseppe Mazzotti”, Segafredo Zanetti - Un libro per il cinema.

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