rotate-mobile
Cronaca Centro / Via Isola di Mezzo

Dopo 15 anni ecco la nuova sede per l'Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra

Inaugurata sabato a Treviso, presso Palazzo Moretti, la nuova sede della storica realtà trevigiana. Commozione da parte del presidente Cav. Dino Daniotti

TREVISO L’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra ha inaugurato sabato  la sua nuova sede a Palazzo Moretti, prendendo possesso della sala che prima dello spostamento a Ca’ Sugana ospitava la Commissione Pari Opportunità. L’assegnazione è arrivata grazie ad una comunicazione di Giunta presentata dal vicesindaco Roberto Grigoletto.

Il Cavaliere Dino Daniotti, presidente dell’Associazione, ha organizzato un momento conviviale sobrio ma molto sentito, riuscendo solo in parte a trattenere la commozione: «Dal 2002 la nostra realtà cerca una casa» ha dichiarato Daniotti. «La sensibilità di questa amministrazione mi ha colpito, è stato un regalo inaspettato. Devo ringraziare il consigliere comunale Nicolò Rocco che ci è sempre stato vicino lavorando per primo con determinazione a questa soluzione e il nostro vicesindaco Roberto Grigoletto senza il cui impegno non potremmo essere qui oggi». Ora l’associazione sarà vicina di casa (stesso piano) dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, che porta avanti la memoria degli esuli istriani, fiumani e dalmati. 

«L’amministrazione sta lavorando ad una casa delle associazioni» - ha spiegato il vicesindaco - «e molti passi avanti sono stati fatti in questa direzione. Nel frattempo però una soluzione era dovuta, visto il grande impegno che la realtà presieduta dal Cav. Daniotti profonde a favore della memoria storica del nostro territorio. Sono loro l’anima delle nostre commemorazioni e delle nostre celebrazioni. Purtroppo la pace non è una conquista che possiamo ritenere intoccabile, ricordare le nostre radici è il modo migliore per onorarla».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dopo 15 anni ecco la nuova sede per l'Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra

TrevisoToday è in caricamento