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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Silea

Assalto al bancomat e schianto: sabato l'interrogatorio ai feriti

Si avvicina il giorno della verità per i due sopravvissuti allo schianto che ha causato due vittime avvenuto martedì notte a Silea

SILEA Saranno interrogati sabato J.P e E.I., i due sopravvissuti all’incidente stradale che ha causato due vittime martedì notte a Silea dopo l’assalto a un bancomat. Dovranno ricostruire quanto accaduto, dal furto alla fuga, fino allo schianto. Erano le 4.20 del mattino quando la banda, formata da quattro persone tra cui le due vittime, Giancarlo Garbin e Romeo Dell’Innocenti, ha fatto saltare in aria lo sportello della Banca di Credito Cooperativo di Monastier e del Sile in via San Cipriano a Roncade. Il gruppo aveva trafugato circa 50mila euro per poi darsi alla fuga a bordo di un’Audi A4 rs6 con targa rubata.

Durante la precipitosa fuga, il veicolo all'altezza di via Bassa Trevigiana a Silea aveva sbandato ed era finito in una scarpata e contro un passo carraio in cemento armato. Esplosivo e denaro contante si erano dispersi lungo la strada a causa dell’impatto e all’interno dell’auto i carabinieri, giunti sul posto, avevano rinvenuto anche due pistole, di cui una con il colpo in canna. Segno, per gli investigatori, che la banda era pronta a qualsiasi evenienza.

I due feriti, costantemente piantonati, sono attualmente in stato di arresto negli ospedali di Treviso e Mestre per detenzione di esplosivo, furto e detenzione illegale di armi. Ciò su cui dovranno fare chiarezza, oltre all'assalto allo sportello, è anche lo stesso incidente. Nel caso uno dei due sopravvissuti si trovasse alla guida, sarebbe indagato anche per omicidio colposo. Dalle verifiche effettuate dalle forze dell’ordine, non sembrerebbero risultare al momento altri colpi a carico della banda. 

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