Incidente mortale a Cimadolmo: camionista investe amico centauro
L'incidente è avvenuto lunedì a Cimadolmo. A perdere la vita un centauro padre di famiglia investito sfortunatamente da un carissimo amico
CIMADOLMO - Camion centra scooter sul suo tragitto e causa la morte di un centauro. La triste fatalità è che alla guida di entrambi i mezzi si trovano due amici di vecchia data. L'incidente è accorso in via Marconi, la strada che collega San Michele di Piave a Cimadolmo nella giornata di lunedì.
La vittima è il 53enne G.L.C. di San Michele al Tagliamento, macellaio a Santa Lucia di Piave. L'uomo stava percorrendo via Marconi in sella ad uno scooter intestato al figlio quando è stato centrato improvvisamente da un camion sulla carreggiata opposta mentre svoltava a sinistra, non accorgendosi dell'arrivo della futura vittima. L'impatto è stato violentissimo e l'uomo è probabilmente morto sul colpo. Inutile qualsiasi tentativo di rianimazione portato dai soccorsi del 118 giunti in poco tempo sul posto: il cuore del 53 aveva già smesso di battere.
La tragedia assume contorni ancora peggiori però quando il conducente del camion, un imprenditore edile della zona, scende per prestare le prime cure e scopre che sull'asfalto è presente un suo carissimo amico. La disperazione di G.F., queste le sue iniziali, è terribile a vedere per chiunque si trovasse in quel momento sul luogo dell'incidente. L'uomo continua a ripetere di non aver proprio visto l'arrivo dell'amico in sella allo scooter e di non voler mai essere nato pur di non vivere il resto della sua vita con questo peso sulle spalle. Calmato poi dai paramedici, sarà rincuorato anche dai parenti della vittima giunti sul luogo del sinistro, ben consapevoli dell'amicizia tra i due uomini. G.L.C lascia comunque la moglie e due figli.
