Ultimo giorno di lavoro per Mauro, e Francesco lì per cambio turno
I due sono morti martedì pomeriggio in uno schianto sul Passante, all'altezza di Mirano. Avevano 47 e 29 anni ed erano trevigiani
MIRANO - In un modo o nell'altro, per un cambio turno, chi per l'ultimo giorno di lavoro, i loro destini resteranno uniti per sempre. Sono morti insieme, lungo il Passante di Mestre, mentre svolgevano il loro lavoro a causa di una tragica fatalità. Un camion guidato da G.C., milanese di 44 anni, ha centrato il loro furgone Ducato e l'ha schiacciato sulla parete autostradale. Per Mauro Camerotto, 47 anni di Varago di Maserada e Francesco VIllacci, 29 anni di Breda di Piave, non c'è stato niente da fare. Solo il terzo operaio che si trovava all'interno del camioncino è riuscito a sopravvivere al tragico schianto avvenuto martedì pomeriggio tra Spinea e Dolo, lungo il Passante di Mestre. L'autoarticolato ha travolto un furgone della De Zottis di Saletto di Breda, società che lavora per conto della Cav e che si stava occupando della pulizia al ciglio della strada.
L'incidente è stato spaventoso. Il tir, che viaggiava in direzione Milano all'altezza del chilometro 377, in corrispondenza di Mirano, ha sfiorato uno dei mezzi di Cav, concessionaria del Passante, che segnalava la presenza di lavori in corso. Poi, però, ha travolto in pieno il secondo camioncino, dove si trovavano i tre operai. Questo a sua volta ha tamponato un'autobotte piena d'acqua che, infine, ha urtato un mezzo di lavaggio stradale. Cinque mezzi coinvolti, illeso il camionista, come anche i conducenti dei due mezzi urtati dal furgone su cui si trovavano le vittime. Una dinamica spaventosa, difficile da ricostruire anche per le forze dell'ordine.
IL CAMIONISTA E' stato lui per primo a vedere quei corpi schiacciati e non ha potuto fare niente. Solo chiamare i soccorsi. Ha lanciato l'allarme ed è rimasto lì, immobile, senza potere più niente dopo quanto era successo. Stava rientrando a Milano con un mezzo pesante della Ticino Trasporti, azienda per cui lavora dal 2003. Non trasportava merce. Le forze dell'ordine lo hanno portato con loro per tranquillizzarlo. Il suo sguardo era disperato.
MAURO CAMEROTTO Doveva essere il suo ultimo giorno di lavoro con la De Zottis. A giorni avrebbe dovuto cominciare una nuova avventura professionale. Era un ingegnere, si è trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato. Viveva a Varago di Maserada insieme alla sua famiglia. Una località che già negi giorni scorsi ha dovuto dire addio a Christian Michielin, il 21enne che ha perso la vita in moto contro un'Audi. Un altro duro colpo, un altro dramma difficile da accettare.
FRANCESCO VILLACCI Il 29enne era originario di Benevento. Da tempo viveva in provincia di Treviso, in località Breda di Piave. Si era trasferito nella Marca dopo aver conosciuto l'amore della sua vita, per poi sposarsi e avere un figlio. Villacci sarebbe stato impiegato da anni dell'azienda De Zottis, ma quel giorno non si sarebbe dovuto trovare lì. Il fatale destino, però, se l'è portato via. Un cambio turno, e poi la morte.
