CASTELFRANCO VENETO - Si schianta con l'auto all'ingresso della stazione ferroviaria di Castelfranco: tutta colpa dell'alcol in corpo. Protagonista del curioso, ma pericoloso episodio, un 23enne pregiudicato ucraino residente a Vedelago.

Il fatto, come racconta "la Tribuna", è avvenuto qualche giorno fa e fortunatamente non ha causato feriti o danni particolari, ma a causa delle dinamiche sarebbe potuta essere una strage. Il ragazzo infatti proveniva con la sua Peugeot a velocità sostenuta da viale Brigata Cesare Battisti, ma anzichè svoltare in via Melchiorri, perde il controllo del mezzo e finisce proprio nel mezzo delle due porte d'ingresso della stazione. Fortunatamente in quel momento non sopraggiungevano altri mezzi e non erano presenti pedoni o passeggeri in attesa dei treni. 

Dalle verifiche sul posto dei carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Castelfranco Veneto, è risultato che l'uomo avesse un tasso alcolemico di ben 2,04 g/l anche se erano solo le 6 del mattino. Conseguenza di ciò è stato il ritiro della patente, il sequestro dell'auto e una denuncia per guida in stato di ebbrezza.

Infine, altri due episodi simili sono avvenuti nella giornata di sabato sempre a Castelfranco: dapprima un 37enne di Resana è finito nei guai per essersi messo alla guida della propria auto alle 9 del mattino con un tasso alcolemico pari a 1,10 g/l dopo una breve sosta in un bar di Borgo Padova (anche per lui denuncia e patente ritirata), mentre il secondo episodio è accorso ad un 50enne di Galliera che verso mezzanotte ha causato un incidente sulla SR 53 nei pressi della Baita al Lago. A farne le spese, una 55enne tamponata con la sua Twingo a causa del tasso alcolemico dell'uomo pari a 2,07 g/l.