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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Zero Branco

Mestrinaro, vertice in Provincia con i sindacati su futuro lavoratori

Mercoledì 12 dicembre i rappresentanti di azienda e dipendenti si sono riuniti al Sant'Artemio. Venerdì una delegazione di Paeseambiente e Legambiente sarà in Provincia per un altro caso scottante: la discarica di Paese

Si è tenuta oggi al Sant'Artemio una riunione interlocutoria sulla situazione della ditta di smaltimento rifiuti Mestrinaro di Zero Branco. Erano presenti gli assessori provinciali al Lavoro, Michele Noal, e all'Ambiente, Alberto Villanova all'Ambiente, e i rappresentanti di proprietà, Ance, Cisl e Uil.

Durante l'incontro è stata analizzata la questione in tutta la sua ampiezza e la Provincia di è resa disponibile a fare da mediatore nella complessa situazione, che vede scontrarsi problemi di ordine ambientale a rischi di natura economica ed occupazionale.

“Si è trattata di una riunione interlocutoria, non di una vertenza, perché bisogna analizzare una situazione che potrebbe portare a delle ripercussioni occupazionali - ha spiegato Noal - Abbiamo discusso ampiamente, tutte le parti in causa si sono dette disponibili a trovare una soluzione”.

“Non vogliamo certo chiudere le aziende, anzi, da sempre la Provincia le supporta - ha sottolineato Villanova - La ditta è già a conoscenza da tempo del parere della Provincia e degli accorgimenti da operare, in base alla legge, quindi una soluzione è possibile”.

Mentre si cerca una soluzione alla difficile convivenza dell'impianto di smaltimento di Zero Branco con la salute dei cittadini, venerdì 14 dicembre alle 12, una delegazione di Paeseambiente e Legambiente si presenterà al Sant'Artemio per un'altra questione spinosa.

La delegazione consegnerà al Presidente della Provincia di Treviso Leonardo Muraro la petizione contro la riapertura della discarica di amianto a Paese, per la quale sono state raccolte 7.363 firme.

La raccolta firme è stata promossa il 17 giugno 2012 da Paeseambiente e da Legambiente ed è indirizzata ai Sindaci di Paese e Treviso, ai Presidenti
della Provincia di Treviso e della Regione Veneto, al Presidente della Repubblica, al Ministro per l’Ambiente, al Parlamento ed alla Commissione Europea.

Sono state inviate inoltre 47 osservazioni alla Commissione Regionale di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) da parte del Comune di Paese, della
Commissione Ambiente di Paese, di associazioni e gruppi, di scuole, di società sportive e commerciali.

La delegazione si rivolge a Muraro perché proprio il Presidente della Provincia, sarà il primo a doversi pronunciare sulla vicenda con una delibera consiliare, in attesa dell’adozione del Piano Regionale di gestione dei rifiuti speciali.

"Sarebbe il colmo che la Provincia perdesse l’occasione di bloccare questo progetto, consentendo alla ditta Mosole di fare ancora affari d’oro sulla pelle dei cittadini di Paese - attacca Mario Zanardo portavoce di Paeseambiente - Sarebbe invece giunta l’ora di far pagare a Mosole il conto per le 80 mila tonnellate di amianto conferite illegalmente in quella discarica".

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