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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Conegliano

Facebook, operatori giovani e assemblee: la federazione dei Pensionati Cisl diventa social

Uno studio sull’andamento demografico e pensionistico dell’area afferma che la popolazione invecchia ma si va anche sempre meno in pensione

CONEGLIANO La popolazione anziana cresce, ma il numero dei pensionati diminuisce. Sono gli effetti diretti dell’allungamento dell’età pensionabile determinato dalla legge Fornero. Il dato emerge da uno studio condotto dalla Federazione dei Pensionati Cisl della zona di Conegliano, che include 12 Comuni del Coneglianese per un totale di oltre 4.000 iscritti e che dal 21 febbraio incontrerà gli associati nel corso di assemblee che si terranno in tutte le sedi territoriali, partendo da San Vendemiano. La Fnp locale, guidata da Franco Marcuzzo, in questi mesi ha riorganizzato la struttura, con recapiti settimanali in tutti e 12 i Comuni - a Conegliano lo sportello è aperto tutte le mattine - e 7 recapitisti fra pensionati volontari e giovani neoassunti, per garantire al meglio il servizio di assistenza sul territorio. Rinnovate anche le modalità di comunicazione agli associati, con l’utilizzo dei social e l’apertura di una pagina Facebook. “Le classi di pensionati più giovani - spiega Marcuzzo - hanno confidenza con i social e l’utilizzo di questi nuovi strumenti sta già dando i suoi frutti: se il consenso rispetto al percorso che stiamo facendo sono i nuovi iscritti, siamo sicuramente sulla buona strada”.

Di concerto con la Segreteria provinciale guidata da Rino Dal Ben, al fine di rappresentare al meglio i propri associati partendo da una conoscenza della popolazione, la Fnp coneglianese ha effettuato uno studio sull’andamento demografico e pensionistico dell’area. Il primo dato che emerge è che la popolazione è in leggera crescita (+1.847), con 116.191 residenti al 31.12.2016 di cui 19.444 minorenni e 26.560 over 65 complessivamente nei 12 Comuni del Coneglianese. Nel 2006 i residenti totali erano 114.344; nel 2011 115.387.

Guardando la composizione demografica degli ultimi 10 anni, emerge una tenuta del numero dei minorenni (anche se con una diminuzione negli ultimi anni), un calo continuo delle classi di età dai 18 ai 64 anni e una crescita continua degli over 65 (+3.817 dal 2006 al 2016). Allo stesso tempo, però, il numero dei pensionati nei 12 Comuni rimane sostanzialmente stabile. “Sono gli effetti della legge Fornero - spiega Marcuzzo -: cresce il numero degli anziani ma non quello delle persone in pensione, il che significa che i lavoratori sono sempre più anziani. La situazione è tanto chiara quanto preoccupante. Da un lato la popolazione attiva cala numericamente e percentualmente, il che, in termini fiscali e contributivi, significa meno entrate, dall’altro aumenta inesorabilmente il numero di anziani, con conseguenti sempre maggiori necessità relative alla spesa sanitaria, di assistenza e servizio agli anziani”.

Queste e altre tematiche legate alle ricadute della Finanziaria 2018 sul territorio, alle novità sul fronte della previdenza e dell’assistenza, della contrattazione sociale con i Comuni, le Ulss e le case di riposo, saranno al centro degli incontri pubblici con i 4.000 iscritti, a partire dal 21 febbraio. “Si tratta - sottolinea Marcuzzo - di importanti momenti di confronto e riflessione con i nostri associati, per analizzare insieme le questioni che toccano da vicino i nostri pensionati e raccogliere in maniera diretta la ‘voce del territorio’”.

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