rotate-mobile
Cronaca

Procedimenti lumaca: interviene Fondazione Treviso Giustizia

Troppi rallentamenti nei procedimenti di natura patrimoniale: la nuova fondazione trevigiana interviene informatizzando il settore per snellire la macchina della giustizia

La carenza di personale e l'aumento dei procedimenti rallentano la macchina della giustizia civile trevigiana. A soffrire è soprattutto la parte riguardante i procedimenti di natura patrimoniale connessi alla crisi, che nell'ultimo periodo si sono moltiplicati esponenzialmente.

Ad aiutare il sistema interviene la neonata Fondazione Treviso Giustizia, con una dotazione di 100 mila euro. Ieri la fondazione, composta da Camera di Commercio, Provincia, Fondazione Veneto Banca e Unicredit Credit management bank, ha affrontato il suo primo consiglio di amministrazione.

Nel corso di un incontro al quale ha preso parte anche il presidente del Tribunale, Giovanni Schiavon, è stato spiegato che la sezione che si occupa di esecuzioni immobiliari verrà informatizzata, per snellire i procedimenti. Qui, ha confermato lo stesso Schiavon, "il fenomeno dell'incagliamento delle procedure è preoccupantissimo".

Le nuove esecuzioni registrate nel 2011 sono state infatti 1.100, contro le 497 del 2005, mentre nei primi tre mesi del 2012 sfiorano già le 300 unità. Quelle pendenti alla fine dello scorso anno erano 2.753, a fronte delle 923 del 2004, il che comporta oggi un tempo di attesa medio per il trasferimento definitivo dei beni immobili dal creditore all'aggiudicatario pari a cinque anni, contro i dodici mesi scarsi osservati in Germania.

I prossimi progetti di cui si occuperà la Fondazione riguarderanno la giustizia del lavoro e quella fallimentare.
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Procedimenti lumaca: interviene Fondazione Treviso Giustizia

TrevisoToday è in caricamento