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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Spresiano / Via Vittorio Veneto

Nuovo velodromo alle Bandie pronto in 18 mesi: si attende solo l'inizio dei lavori

A Spresiano si attendeva da anni l'avvio del cantiere che porterà nella Marca, probabilmente entro la fine del 2019, tantissimi atleti nazionali ed internazionali del ciclismo su pista

SPRESIANO Metà aprile. E' questo il momento in cui inizieranno definitivamente i lavori per la costruzione del nuovo velodromo previsto alle Bandie di Spresiano, da Mosole. Terminate le lungaggini burocratiche inevitabili per questo tipo di costruzioni edili, oramai si attende solo l'avvio del cantiere che si spera possa terminare al termine del 2019, per almeno 18 mesi di lavoro. Si dovrà quindi ancora aspettare un po' prima di vedere all'opera su pista atleti di fama nazionale ed internazionale, su tutti Viviani, Ganna, Lamon, Bertazzo, Paternoster, Balsamo e tanti altri.

Un'opera di grande livello sportivo quindi, ma anche di importante impatto ambientale, tanto da portare le Bandie a vero e proprio paradiso per tutti gli atleti. Anche perché il Velodromo avrà le caratteristiche di un impianto di categoria 1, secondo la normativa UCI, con capacità fino a 6mila posti e sarà idoneo allo svolgimento di manifestazioni di livello superiori quali Campionati del Mondo e competizioni Olimpiche. Inoltre, nei prossimi mesi verrà anche realizzata l'attesa pista ciclabile che unirà proprio la zona di Mosole con il centro cittadino. Ancora invece poco chiaro il destino di via Vittorio Veneto: il Comune vorrebbe infatti un suo potenziamento in vista dell'apertura futura del casello della Pedemontana, ma al momento la Regione non sembra interessata ad implementare questo servizio per la cittadinanza.

Ai nostri microfoni è poi intervenuto patron Remo Mosole, entusiasta di poter finalmente vedere sul campo i risultati di un progetto iniziato diversi anni fa: "Sarà un velodromo speciale, uno dei migliori al Mondo, super tecnologico e veloce. Basti pensare che il riscaldamento della struttura sarà posto sotto il parquet della pista e questo permetterà ai ciclisti di non respirare aria calda durante le corse...e se tanto mi da tanto, potremmo anche aspirare a fare diversi record, magari anche quello dell'ora. In ogni caso il nostro velodromo dovrà essere l'emblema dell'innovazione nelle strutture sportive, anche perchè nel 2020 ci saranno i Mondiali di Ciclismo in Italia e noi, avendo una struttura nuova e all'avanguardia, avremo la precedenza sulle altre location possibili". "Vogliamo poi riportare i giovani allo sport e alla sana attività fisica: basta cellulari, ma si pedali piuttosto - continua Mosole - Il velodromo, proprio per questo motivo, sarà fruibile anche per gli allenamenti dei più giovani, come gli Allievi, gli Juniores fino ad arrivare ai professionisti e alle nazionali. Ospiteremo quindi sia i campionati provinciali, che regionali, oltre a quelli nazionali e possibilmente anche eventi come Coppa del Mondo, Mondiali e chissà che un giorno non ci scappi anche un'Olimpiade. D'altronde qui al Nord le cose si fanno bene e la nostra pista sarà protagonista indiscussa perlomeno per i prossimi 100 anni!".

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