Inquinamento del torrenti Erega e Muson ad Asolo: i carabinieri cercano i colpevoli
L'episodio è stato scoperto venerdì da alcuni residenti che hanno subito avvertito le forze dell'ordine. il sindaco: "Non possiamo tollerare episodi simili, la natura va tutelata"
ASOLO Nella giornata di venerdì il torrente Erega a Pagnano d'Asolo, e conseguentemente il torrente Muson, sono stati oggetto di un episodio di inquinamento. A seguito di molteplici segnalazioni dei cittadini, che hanno allertato i Carabinieri Forestali anche attraverso la Centrale Operativa del 1515, gli agenti della Forestale si sono recati sul posto. Ripercorrendo a ritroso il corso del Torrente, hanno così scoperto la probabile causa dell'inquinamento.
Le indagini sono tutt'ora in corso, anche con la campionatura dell'acqua per evidenziare le sostanze sversate. Se i sospetti saranno confermati, sono previste sanzioni fino a 120mila euro, oltre alla denuncia all'Autorità giudiziaria per gli autori. "Un plauso alla grande sensibilità dei cittadini che hanno immediatamente avvisato le forze dell'ordine, e un super plauso ai Carabinieri Forestali della Stazione Asolo - Monte Grappa per l'ottimo lavoro svolto - afferma il sindaco Mauro Migliorini - La natura e l'ambiente non hanno voce, non possono lamentarsi, ma fortunatamente la nostra coscienza civile è attenta e vigile. Non possiamo tollerare episodi simili, la natura va tutelata, salvaguardata e protetta. Le prime sentinelle siamo noi, cittadini che hanno il piacere di vivere in questi meravigliosi luoghi".
