Inseguito per 40 km, era stato espulso dal territorio nazionale
Ha perfino fatto i complimenti al carabiniere che l'ha seguito per l'abilità dimostrata. La sua patente albanese era contraffatta
Non si è fermato all’alt dei carabinieri che l’hanno inseguito per 40 chilometri e quando sono riusciti a fermarlo ha addirittura fatto i complimenti al militare alla guida della gazzella per l’abilità dimostrata. È finito in manette H.M., 34enne di origini albanesi espulso dall’Italia nel 2011 per dieci anni per spaccio di droga. Il giovane era stato condannato e per lui era scattata la misura di allontanamento dal territorio nazionale che non ha rispettato.
Tutto è nato domenica sera intorno alle 21, quando una pattuglia ha notato una Bmw 325 bianca con un tipo sospetto a bordo e gli ha intimato di fermarsi. Ma lo straniero ha premuto l’acceleratore del veicolo con targa romena e ne è nato un inseguimento per le vie di Trevignano. Una corsa a folle velocità lunga 40 chilometri passando per Vedelago, istrana e Ponzano. I militari hanno tentato invano di fermarlo con un posto di blocco alla rotonda di Sala di Istrana, ma lo straniero è riuscito a fuggire, finchè una pattuglia di Paese lo ha bloccato insieme a un’altra gazzella. Il 34enne è rimasto intrappolato, circondato dai carabinieri e ha dovuto arrendersi. Appena sceso dall’auto si è complimentato con l’autista della gazzella. Infine ha mostrato una patente di guida albanese contraffatta.