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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Crespano del Grappa

Vento a 100 km/h: salta l'alta tensione e traffico in blocco

Domenica impegnativa per i pompieri: in tutta la zona del Grappa e dei colli asolani si è dovuto intervenire per spegnere incendi e tagliare piante

CRESPANO DEL GRAPPA - Domenica di disagi in tutta la Pedemontana del Grappa e nella zona dei Colli Asolani a causa delle forti raffiche del Foehn, un vento di caduta tipico dell Alpi e delle Prealpi, che nel pomeriggio ha raggiunto anche i 100 orari portando la temperatura anche a 17°.

Il problema però è stato che le raffiche sono state continue per diverse ore e molto potenti, tanto da causare diversi piccoli incendi in camini e molti crolli di piante sia su abitazioni che su strada, oltre al danneggiamento delle linee dell'alta tensione. I comuni maggiormente interessati dai danni sono stati Crespano e Borso del Grappa, Possagno e Montebelluna dove i vigili del fuoco di Treviso hanno operato con cinque squadre dalle 15.30 fino a tarda serata per permettere la messa in sicurezza delle varie zone colpite e il ripristino del traffico auto spesso rimasto bloccato.

Tra gli episodi più complicati si possono annoverare la caduta di un albero sulla carreggiata della provinciale Vallorgana a Castelcucco, creando non pochi disagi al traffico auto, mentre un altro incidente simile è avvenuto sul massiccio del Grappa dove una pianta è caduta sui fili dell'alta tensione impedendo a diverse famiglie della zona l'approvigionamento dell'energia elettrica. L'episodio però più pericoloso è accaduto a Crespano del Grappa in vicolo IV Novembre quando un albero è crollato sul tetto di un'abitazione sotto la forza delle raffiche di vento, ma fortunatamente nessuno è rimasto ferito. Infine un cipresso è caduto a Semonzo del Grappa in via Molinetto verso le 18.30, causando diversi disagi al traffico cittadino. Fortunatamente però, a dare man forte ai pompieri nelle varie operazioni lungo tutte le dorsali, si sono presentati sia i volontari della Protezione Civile che i tecnici dell'Enel impegnati per diverse ore nel ristabilire le linee elettriche cadute. Il fatto più curioso invece è stato il fatto che le folate di vento abbiano alzato le temperature delle zone colpite anche a 15° e 17°, facendo però diminuire l'umidità fino al 10%, quasi un record storico.

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