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Cronaca

Irrigazione ed elettricità: consigli di Enel per la sicurezza

Il gestore di energia elettrica invita gli agricoltori trevigiani a seguire 5 semplici regole per la sicurezza propria e delle altre persone

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrevisoToday

Acqua e corrente elettrica non vanno d’accordo. Con l’intensificarsi delle attività di irrigazione cresce infatti anche il numero dei disturbi al servizio elettrico provocati dai getti d’acqua che colpiscono le linee. Anche le campagne della provincia di Treviso, in questo periodo, non sono esenti da questo pericolo.

Oltre a disservizi di questo genere, in altri casi si possono verificare anomalie - i cosiddetti “buchi di tensione” – che possono risultare comunque dannosi per tutte quelle attività, sia domestiche che industriali che necessitano di una fornitura assolutamente regolare.

A tutto questo si aggiunge potenzialmente anche il problema per l'incolumità delle persone che dovessero trovarsi nelle vicinanze dell'arco elettrico che si genera in particolari condizioni.

Enel, particolarmente impegnata in iniziative finalizzate a diffondere una cultura della sicurezza a tutti i livelli e contribuire a raggiungere l’ obiettivo “Zero infortuni” nei propri luoghi di lavoro e in tutti gli ambiti di attività che direttamente o indirettamente coinvolgono sedi e strutture aziendali, invita tutti gli operatori del settore agricolo a prestare particolare attenzione qualora si trovino in situazione di potenziale rischio.

Qui di seguito le 5 regole per la sicurezza nelle aree agricole:

1) Verificare la presenza di impianti elettrici nella zona delle operazioni.
2) Ricordare che tutte le linee elettriche devono essere sempre considerate in tensione.
3)Tenere le macchine operatrici e ogni altra attrezzatura ad adeguata distanza di sicurezza.
4)Mantenere il getto di irrigazione a distanza di sicurezza – non inferiore a 1 metro dai conduttori.
5)In caso di dubbio, prima di intervenire chiedere informazioni al Centro Operativo Enel al n. 803500.

Dal canto suo l’azienda sta intensificando i controlli in moltissime aree delle regione sia per anticipare situazioni di potenziale pericolo.

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