Agrario di Castelfranco, Provincia "Ex Arpav possibile soluzione"

L'assessore provinciale all'Edilizia scolastica, Eugenio Mazzocato, rassicura gli studenti dell'istituto agrario di Castelfranco Veneto, che da giovedì occupano l'edificio per protesta.

“Stiano tranquilli - ha dichiarato Mazzoacato - La Provincia ha ben presente le diverse proposte e sta vagliano la soluzione migliore”.

Gli studenti lamentano l'insufficienza delle aule rispetto al numero di iscritti alla scuola e propongono di ricorrere agli spazi che furono dell'Arpav per supplire a queste carenze.

“L’agrario ‘Sartor’, attualmente, conta di 438 studenti nella sede di Castelfranco. Le problematicità sono conosciute e la Provincia sta lavorando - ha spiegato l'assessore - La proposta di utilizzare la sede ex Arpav è una delle possibili soluzioni al vaglio, sia dal punto di vista economico (per il costo non contenuto) che da quello della tempistica, che potrebbe essere lunga, data l’entità dei lavori da realizzare per trasformare l’ex sede dell’agenzia regionale in una struttura scolastica, con aule, laboratori e altri ambienti d’uso. Inoltre, l’immobile è di proprietà del comune di Castelfranco, con il quale si deve trovare un accordo per la gestione amministrativa".

L'assessore Mazzocato ha inoltre ricordato l'alternativa: il convitto, immobile di proprietà della Provincia e vicino all'istituto agrario.

"Su quella struttura si può fare una valutazione per la trasformazione in aule, con costi più contenuti e tempi più brevi - ha asserito Mazzocato - E, quindi, valutare la possibilità di spostare il convitto all’ex Arpav dove si dovrebbe intervenire per trasformare gli ambienti esistenti in stanze. Inoltre, ricordo che su una popolazione scolastica di 6.200 unità presente a Castelfranco solo 70 utilizzano il convitto. Comunque - ha concluso - stiamo ragionando per fare la scelta più adeguata alle esigenze di tutti”.