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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Zero Branco

Lascia l'auto rubata, ne trafuga un'altra per riuscire a scappare

I carabinieri hanno arrestato a Zero Branco sabato mattina un moldavo che ha anche opposto resistenza. In manette anche un romeno a Roncade

ZERO BRANCO — I carabinieri lo pizzicano a bordo di un’auto rubata, lui l’abbandona e tenta di rubarne un’altra per fuggire. Rocambolesco inseguimento sabato mattina a Zero Branco da parte dei militari della stazione locale che sono riusciti ad arrestare J.A., moldavo di 26 anni, nullafacente, incensurato e senza fissa dimora con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale, furto in abitazione e ricettazione. 

L’episodio intorno alle 8 del mattino in via Meucci. I carabinieri hanno intercettato una Skoda Yeti rubata poco prima a Mestre, nel Veneziano. Il moldavo, dopo aver abbandonato il veicolo, è fuggito nelle campagne circostanti. L’immediato inseguimento, che ha visto coinvolto anche un velivolo del Nucleo Elicotteri Carabinieri oltre che altri servizi sul territorio, ha permesso di rintracciare e catturare il giovane in via Marco Polo dove, tra l’altro, aveva tentato di perpetrare un altro furto in danno di un’abitazione privata, verosimilmente per assicurarsi la fuga con un’altra autovettura. Nonostante la resistenza opposta con calci e pugni, i militari sono riusciti ad ammanettarlo. Lo straniero è stato trattenuto nelle camere di sicurezza in attesa di comparire davanti al giudice per la direttissima.

Il comando compagnia carabinieri di Treviso, nella mattinata di sabato, nell’ambito di un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione di reati predatori, ha tratto in arresto anche V.I. rumeno di 28 anni, residente nella Marca, con precedenti di polizia, di professione muratore. L’episodio è avvenuto a Biancade di Roncade, in via Dari, dove i militari hanno rintracciato, all’interno di un esercizio pubblico, un gruppo formato da quattro cittadini rumeni. Durante il successivo controllo a carico di uno di loro, un 36enne residente nel Castellano, risultava pendente un mandato di arresto europeo richiesto dalle autorità rumene, dovendo scontare una condanna a un anno e cinque mesi per un furto aggravato commesso in Romania il 29 settembre 2013. Per questo motivo, il giovane è stato rinchiuso nel carcere di Santa Bona in attesa di estradizione. 

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