Apre domani a Revine Lago la nona edizione di Lago Film Fest con il meglio della produzione cinematografica indipendente, i documentari, le sceneggiature e le arti visive.

Quasi 100 film da tutto il mondo per nove giorni di festival all'insegna dello spettacolo e dell'internazionalità. La rosa dei giurati tocca tutti i punti cardinali: dagli States al Brasile, passando per Francia, Irlanda e Svizzera.

A salutare il pubblico nella prima ricca giornata di festival ci saranno i giurati Aly Muritiba, regista brasiliano di "A Fabrica", capolavoro crudo e commovente sulle carceri del suo paese mostrato l'anno scorso al festival ed approdato quest'anno con "Patio", corto candidato all'Oscar, presentato alla Semaine de la Critique di Cannes, che verrà proiettato in anteprima assoluta. E Tomas Sheridan, documentarista e produttore irlandese. Ad entrambi i registi viene dedicata una retrospettiva.

Il proiettore si accenderà con la prima selezione di film che arrivano dalla "terra promessa" della creatività, la Svizzera. "Swiss Film: It' s all about love", questo il nome della sezione e trampolino di lancio di Svizzera Mon Amour, vero e proprio festival nel festival. Tra corti e cortili di Revine Lago, anche gli eventi made in Veneto con i primi film dei filmmaker corregionali, una scelta di 6 gustose opere che non mancheranno di stupire il pubblico; e la presentazione di "Lezioni di anatomia", romanzo grafico del veronese Niccolò Pellizzon. (ANSA)