Allarme traffico a Treviso: da lunedì lavori di asfaltatura a Fiera di Silea

TREVISO- Se nei giorni della prossima settimana avete in programma di raggiungere o spostarvi da Treviso con la vostra macchina, dovrete fare molta attenzione. Da lunedì 15 giugno infatti, in via Callalta e via Borin (zona Fiera a Silea) partono i lavori di riasfaltatura della strada. Interventi richiestissimi dal pietoso stato del manto stradale (tra buche, crepe, avvallamenti, tombini sporgenti e altri guai), ma che per la natura stessa della via rischiano di avere conseguenze pesantissime sul traffico.

Come riportato da fonti locali, il cantiere interesserà tutto il tratto di via Callalta fino al bivio di Lanzago e da lì fino alla rotonda della tangenziale (via Borin). Non si chiuderà totalmente il traffico, ma per effettuare i larori di raschiatura del vecchio asfalto, pulizia, controllo e posa del nuovo manto stradale servirà certamente chiudere una carreggiata alla volta. La circolazione procederà dunque in maniera alternata, ma nelle mattinate di traffico i disagi alla circolazione potrebbero essere enormi.

Se per il primo giorno è quasi certo che il buonsenso indurrà l’amministrazione a far partire il cantiere dopo l’orario di punta, e chiudendo per prima la corsia di uscita dalla città. Da martedì in poi la faccenda si complicherà e non poco. Tutte le auto dirette al centro di Treviso (le centinaia che ogni mattina affollano Fiera) si troveranno a fare la gimcana tra transenne, macchinari e operai chiamati a gestire la viabilità. Il rischio di far collassare l’intero quartiere è concreto, soprattutto per la quantità di auto che affollano l’area (unico punto di accesso al centro storico per il quadrante est). La polizia locale è già pronta ad intervenire sul posto in caso di disagi eccessivi. Il cantiere, stando all’ordinanza, durerà per tutta la settimana, sempre ammesso che non arrivino piogge o altri problemi a farne slittare l’avvio o la durata dei lavori. a patire i maggiori disagi rischia di essere poi la linea 3 degli autobus cittadini che deve percorrere quella strada. Vie alternative per aggirare il cantiere sono già state predisposte, ma è certo che i disagi non mancheranno.