La Regione “manda” sessanta alunni del Liceo Veronese a Vienna e ad Antibes
La scuola di Montebelluna ha risposto con successo al bando della regionale "Move 4.0": nelle due splendide città gli alunni svilupperanno i progetti proposti e prepareranno le certificazioni di francese e tedesco
MONTEBELLUNA La Regione promuove i progetti del “Veronese” per francese e tedesco. Il liceo di viale della Vittoria a Montebelluna ha partecipato con successo, per il secondo anno consecutivo, al bando regionale "Move 4.0", relativo al francese e al tedesco, conquistando il pass, in entrambi i casi, per il finanziamento di preparazione e soggiorno per i propri studenti rispettivamente a Vienna (Austria) e ad Antibes (Francia). Lo scorso anno la partecipazione era stata limitata al tedesco, quest’anno si è deciso di ampliare il raggio d’azione. Nelle due splendide città, gli alunni svilupperanno i progetti proposti e prepareranno le certificazioni. Ma di quali progetti si tratta? Per quanto riguarda quello relativo al francese, il progetto è suggestivo già nel titolo, “Sulla rotta dei profumi”, e punta a conoscere la realtà dei prodotto di lusso. Ad Antibes, ad esempio, c’è una nota fabbrica. Quello relativo al tedesco si intitola invece “Tedesco: trampolino di lancio per il futuro” e presenta una veste più spiccatamente economica.
La Regione finanzierà in entrambi i casi 40 ore di formazione fino a Natale e quelle necessarie per prepararsi alla certificazione B1 e B2. Non solo. Alunni e accompagnatori potranno soggiornare all’estero per due settimane: qui cureranno la preparazione per la certificazione e la conoscenza dei prodotti. La Regione stessa finanzierà gli esami di certificazione. Ottima la risposta degli studenti alla proposta: per il tedesco in cinquanta hanno partecipato alla selezione, 92 per il francese. Su 140 aspiranti complessivi, in sessanta a fine estate partiranno. Il mattino gli alunni seguiranno a scuola le lezioni, il pomeriggio effettueranno visite culturali e ad aziende. Enorme soddisfazione è stata espressa dalla scuola per un risultato che premia la bontà del progetto.
“Si tratta di un importante lavoro svolto dai docenti coinvolti in collaborazione con l'Agenzia Metalogos - dice il dirigente scolastico Rosita De Bortoli - a loro va il mio profondo riconoscimento. Ancora una volta ciò che rende vincente il nostro istituto in "sfide" di una tale portata sono la passione e lo spirito collaborativo di quanti credono che la scuola, ora più che mai, debba superare i confini dell'aula e della didattica prettamente trasmissiva e cattedratica, per dare ai nostri ragazzi radici fatte di solida cultura ed ali fatte di opportunità ed innovazione”.