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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Povegliano

Litiga con la ex e provoca un incidente mortale: arrestato e piantonato in ospedale

Christian Barzan, 22enne di Quinto di Treviso, deve rispondere di omicidio volontario, tentato omicidio, stalking e violenza sessuale. In mattinata il giudice Mascolo ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti del giovane

Omicidio volontario, tentato omicidio, stalking e violenza sessuale. Sono questi i gravissimi reati per i quali il gip Angelo Mascolo ha emesso quest'oggi una ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di Christian Barzan, il 22enne che la sera di venerdì scorso 7 giugno ha causato l'incidente stradale a Povegliano in cui ha perso la vita la 62enne Giuseppina Lo Brutto. Il ragazzo, a cui il provvedimento restrittivo è stato notificato questa mattina in ospedale dove è ricoverato con una frattura al femore, è accusato di omicidio volontario per la morte di Giuseppina Lo Brutto mentre i reati di stalking, tentato omicidio e violenza sessuale vedono come vittima Giorgia B., la 21enne che era in macchina con lui  al momento del tragico scontro e con cui aveva trascorso la serata.

Secondo quanto si è appreso i due si sarebbero visti per un incontro che la 21enne avrebbe voluto essere risolutivo: voleva definitivamente tagliare i ponti con Christian, con il quale aveva avuto una breve relazione finita parecchio tempo fa. Per quasi un anno il 22enne, che non voleva accettare la fine della storia, avrebbe però perseguitato la ragazza cercando di convincerla a cambiare idea mettendo in atto quello che per il sostituto procuratore Francesca Torri, che è il magistrato titolare dell'indagine, è stato un vero e proprio stalking.

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La sera di venerdì i due sono usciti per parlare. Un ultimo appuntamento che doveva mettere in chiaro le cose che invece si è trasformato in un inferno per Giorgia, che sarebbe stata violentata. Secondo quanto raccontato dalla ragazza agli investigatori i due avrebbero quindi litigato, una discussione proseguita anche in macchina mentre Christian la stava quasi certamente riportando verso casa. Durante il tragitto la tragedia che ha coinvolto Giuseppina Lo Russo, che tornava da una cena con amici sul Montello insieme al marito Flavio Cagnato, 68enne maestro elementare in pensione. Al momento di incrociare la vettura della Lo Brutto l'Alfa Mito di Christian Barzan avrebbe scartato improvvisamente a sinistra andando a sbattere frontalmente con la Toyota Yaris della donna, morta sul colpo. Il marito ha invece riportato fratture agli arti superiori.

«Lo ha fatto apposta, si è buttato contro quella macchina perché voleva farlo»: ha raccontato la giovane. A confermare questa versione il fatto che sulla strada non ci sono i segni di una frenata. Qualche centinaio di metri prima, invece, sull'asfalto ci sarebbero le tracce di una traiettoria a zig zag dell'Alfa Romeo, che avrebbe ondeggiato prima a destra e poi a sinistra come a disegnare un otto incompleto. Una conferma su questa ricostruzione potrà arrivare dalle immagini di alcune telecamere presenti sul luogo (ma il cui occhio non copre il punto esatto dell'incidente) le cui riprese sono state acquisite dalla Procura. Christian Barzan, che dovrà essere operato nei prossimi giorni, si trova ora piantonato nella sua stanza d'ospedale.

Il funerale di Giuseppina Lo Brutto si terrà venerdì prossimo presso la sala del commiato del cimitero di Santa Bona dalle 15 alle 16. Camera ardente dalle 14 alle 14.45 presso l'obitorio del Ca' Foncello di Treviso.

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