Litiga con il figlio e scappa con la nuora: famiglia finisce in caserma
Padre e figlio, a Casale sul Sile, litigano e il primo scappa con la nuora. Intervengono i Carabinieri, chiamati dai vicini, e la famiglia divisa si coalizza contro i militari con insulti e minacce
Una famiglia alquanto originale quella portata in caserma l'altra notte dai Carabinieri di Casale sul Sile. Si tratta di due genitori, il figlio e la nuora, fermati dopo una lite in strada nei pressi di via Re Ashoka a Casale.
La famiglia abita a Mira, nel veneziano, e si trovava a casa della nuora quando è scoppiata la lite tra padre e figlio, entrambi ubriachi. La miccia è stata accesa dal genitore, un imprenditore edile di 48 anni, che ha apostrofato poco elegantemente la nuora, una 37enne di Casale sul Sile e fidanzata del figlio 19enne, disoccupato. Dalle parole ai fatti, il padre ha preso a pugni il figlio e se ne è andato con la nuora.
Alcuni residenti hanno chiamato i Carabinieri che sono subito intervenuti. E qui sono cominciati i problemi. Il giovane ha cominciato a insultare e a minacciare i militari e a lui si è poi aggiunta la madre 42enne.
In caserma a Casale gli animi sono rimasti accesi con nuove minacce e accuse. Al telefono sono stati poi rintracciati il padre e la nuora, invitati a raggiungere il resto della famiglia per chiarire la situazione. Qui è scoppiata una nuova lite tra padre e figlio ma presto tutta la famiglia si è coalizzata contro i Carabinieri. Tra le offese volate, anche alcune a sfondo razziale.
La madre ha detto poi di sentirsi male ed è arrivato il medico, una guardia medica di Roncade, a sua volta oggetto di insulti. La lista di denunce a carico della famiglia veneziana è ricca: per tutti violenza, resistenza e minacce a pubblico ufficiale, per la madre anche l'istigazione a delinquere.
