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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Spresiano

Agli arresti domiciliari insulta e maltratta mamma e sorella: 28enne finisce in carcere

Un violento litigio familiare nato per futili motivi è costato caro a un ragazzo di origini marocchine residente a Spresiano, già da tempo agli arresti domiciliari. Ora è in prigione

SPRESIANO Si è conclusa nel peggiore dei modi la permanenza agli arresti domiciliari di Y.N. ventottenne di origini marocchine residente nel comune di Spresiano. Il giovane stava scontando da alcune settimane la sua condanna in casa quando, nel pomeriggio di sabato 27 gennaio, ha dato in escandescenze contro i suoi familiari durante un litigio domestico.

Poco prima delle ore 17 il ventottenne, esasperato dalla sua condizione, ha iniziato a insultare pesantemente prima la sorella ventitreenne e poi anche la madre 58enne entrambe conviventi con lui. Gli insulti verbali sono presto degenerati nella violenza fisica e così il ragazzo ha sfogato la sua rabbia distruggendo alcuni mobili dell'abitazione. Preoccupate per la loro incolumità, le due donne aggredite hanno immediatamente avvisato gli uomini delle forze dell'ordine, intervenuti con una pattuglia sul posto. Accertato l'accaduto, i carabinieri hanno portato in carcere il ventottenne con l'accusa di maltrattamenti familiari. In attesa della convalida del fermo, il giovane rischia ora di finire di scontare la sua pena in un luogo molto meno confortevole rispetto alle mura di casa sua.

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