Bomba d'acqua, il Comune di Montebelluna chiede lo stato di crisi
In relazione al maltempo che si è abbattuto mercoledì sera nel Montebellunese, l'amministrazione ha informato tutte le istituzioni
MONTEBELLUNA — Il Comune di Montebelluna chiede lo stato di crisi. Una città dilaniata dal maltempo del 28 maggio. Prima la grandine, poi 75 millimetri di pioggia in pochi minuti e mezza Montebelluna è finita sott’acqua.
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Le richieste di intervento ai vigili del fuoco nella serata di mercoledì, e fino a venerdì notte, sono state un centinaio dalle zone di Montebelluna, ma anche da Volpago del Montello, Susegana, Codognè.
L’amministrazione comunale di Montebelluna, dopo che il paese è finito sott’acqua con strade impraticabili e case allagate, ha informato la regione Veneto, la Provincia di Treviso e la Prefettura chiedendo che venga riconosciuto lo stato di crisi per eccezionale avversità atmosferica.