rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Anni di violenze sulla moglie, in aula chiede lo sconto della pena

A processo un 44enne trevigiano, che per anni ha picchiato la consorte per i più futili motivi. In aula l'imputato ha chiesto lo sconto della pena, che verrà deciso il 14 dicembre 2012

Bastava una camicia mal stirata o un piatto non gradito a scatenare la sua ferocia. Ma dopo anni di violenze e soprusi sulla moglie un impiegato 44enne di Treviso è finito alla sbarra.

Nel luglio scorso la donna ha trovato il coraggio di rivolgersi alla polizia, che a ha allontanato l'uomo da casa, denunciandolo per lesioni e maltrattamenti.

Dalle intimidazioni alle botte, calci, pugni, fino alle torture vere e proprie: numerosi gli episodi denunciati dalla donna, un'impiegata 44enne.

A spingerla a mettere la parola fine un commento allarmante del compagno. Mentre erano in auto sentirono alla radio la notizia di due donne uccise dai propri uomini e il marito mostrò approvazione: "Hanno fatto bene", disse.

In quattro mesi il sostituto procuratore Gabriella Cama ha chiuso le indagini e ottenuto il rito immediato per il 44enne.

Davanti ai giudici l'uomo ha ammesso le proprie responsabilità e ha chiesto di patteggiare la pena. L'eventualità verrà discussa in aula il prossimo 14 dicembre.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Anni di violenze sulla moglie, in aula chiede lo sconto della pena

TrevisoToday è in caricamento