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Cronaca

"Treviso ai trevigiani": i comitati scendono in piazza contro l'accoglienza "indiscriminata"

L'appuntamento è per sabato 28 gennaio in piazza dei Signori a Treviso a partire dalle 15.30: "Le scelte del prefetto non fanno che far provare un senso di rabbia ai cittadini"

TREVISO “A seguito dell'annunciato arrivo di circa 100 cosiddetti profughi nell'area dell'ex polveriera di Volpago del Montello e di altri 30 nell'area di via Ca' Zane a Resana, i comitati locali di cittadini, sorti spontaneamente per evitare che questo si avveri, hanno contattato il nostro comitato "Prima i Trevigiani" per unire le forze e chiedere a gran voce che si metta fine una volta per tutte a questa accoglienza indiscriminata, che come ampiamente dimostrato dai media, altro non è che uno sporco business”.

“Per questo motivo, accolta la loro richiesta, il nostro comitato si è messo in moto, ed ha deciso di organizzare una manifestazione all'esterno della Prefettura di Treviso, in piazza dei Signori, per sabato 28 gennaio, dalle ore 15.30. A questa manifestazione, assolutamente apolitica ed apartitica, prenderanno parte molti comitati sorti in tutta la provincia Trevigiana. Al momento le conferme sono arrivate da Resana, Volpago del Montello, Oderzo, Motta di Livenza, Casier e Zerman, ma siamo certi che se ne aggiungeranno altri nel corso della settimana”.

“Siamo determinati nel far sentire forte la nostra voce per evitare che dietro un ipocrita gesto di umanità,e cioè l'accoglienza di immigrati, si celi l'ennesimo cavallo di Troia, utilizzato per immettere sul territorio della provincia di Treviso dei giovani nordafricani (di cui oltre il 90% dei casi non godranno dello status di rifugiati) che saranno destinati irrimediabilmente a non trovare lavoro e quindi pronti a delinquere per sopravvivere oppure pronti ad essere inseriti nei cicli produttivi industriali come manodopera a basso costo, partecipando attivamente così all'abbassamento ulteriore dei livelli salariali e delle tutele dei lavoratori italiani regolari”.

“Le scelte del prefetto Laura Lega, che decide di requisire caserme e creare dei veri e propri ghetti, con numeri imprecisati di clandestini al loro interno e senza nessuna tutela sanitaria e di sicurezza per la popolazione, non fanno altro che far provare un senso di rabbia ai Cittadini Italiani della Marca. Ecco perchè invitiamo tutti coloro che non sono in sintonia con queste decisioni, a scendere in piazza al nostro fianco, per dare un segnale forte e chiaro alle istituzioni, e cioè che la nostra provincia ha già dato su questo fronte, e che tutti gli immigrati che non sono rifugiati di guerra, ma semplici migranti economici, devono essere subito allontanati dal nostro territorio”.

“I comitati partecipanti sono: Prima i Trevigiani, Comitato Resana vuole decidere da sola, Comitato no centro accoglienza sul Montello, Comitato gruppo cittadini di Oderzo e Associazione culturale Treviso-Casier”.

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