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Cronaca

Manuel Bortuzzo, l'Axa risponde alla violenza. L'orgoglio dei residenti: "La piazza è nostra"

Migliaia i cittadini che hanno partecipato, nel pomeriggio di sabato 9 febbraio, alla fiaccolata nel quartiere romano in onore del giovane nuotatore trevigiano

La piazza è nostra, la piazza è nostra". E' questo l'urlo dei residenti del quartiere romano dell'Axa (qui al link il video). La risposta di circa mille cittadini all'agguato di Lorenzo Marinelli e Daniel Bazzano che, dopo aver sparato e ferito Manuel Bortuzzo, fuggendo via avevano proprio urlato il loro: "la piazza è nostra". La piazza, invece, è della gente per bene. Piazza Eschilo, sabato 9 febbraio, si è riempita di bambini, ragazzi, coetanei di Manuel, genitori, associazioni. Di persone. Chi aveva uno striscione, chi una candela. Tutti con il cuore pieno di amore, per il 19enne nuotatore trevigiano e per il proprio territorio. 

L'iniziativa è stata lanciata sui social. Il presidio è stato pacifico, apolitico e apartitico. Partiti da piazza Eschilo, i manifestanti hanno sfilato intonando più volte lo slogan 'Manuel siamo con te' passando sotto al pub dove è avvenuta la rissa con Lorenzo Marinelli e Daniel Bazzano protagonisti, e terminata nella vicina via Menandro dove Manuel è stato ferito. I residenti chiedono che siano presenti più forze dell'ordine nel quartiere. "Manuel è uno di noi, poteva essere uno dei nostri figli. Manuel siamo noi. Non devono più accadere queste cose", dicono. 

Il messaggio audio dall'ospedale di Manuel: "Tornerò più forte di prima"

Intanto proseguono le indagini per ricostruire la vicenda. Gli investigatori sono anche al lavoro per individuare le altre persone coinvolte nella rissa. Nella notte ci sono stati controlli della polizia nel pub di piazza Eschilo. Secondo quanto si è appreso, si è trattato di un controllo che ha riguardato la licenza del locale e la posizione dei dipendenti.

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