rotate-mobile
Cronaca Paese

Marianna Cendron, vertice in Procura e nuovi interrogatori

Vertice in Procura sul caso della scomparsa di Marianna Cendron. Saranno nuovamente interrogate diverse persone vicine alla 18enne di Paese

Se è fuggita non lo ha fatto in treno. Dall'analisi delle immagini delle telecamere delle stazioni ferroviarie della provincia di Treviso non sono emersi elementi che inducano a pensare che Marianna Cendron, scomparsa da Paese il 27 febbraio, si sia allontanata in treno.

Anzi, gli inquirenti sentono di escludere questa possibilità e pensano, piuttosto, che qualcuno possa aver aiutato la 18enne, nascondendo la bicicletta bianca con cui ha laasciato il ristorante "Teatro al Golf" di Salvarosa la sera della scomparsa.

Dopo aver annunciato l'apertura di un fascicolo con ipotesi di reato di sequestro di persona, la Procura di Treviso ha disposto un nuovo ciclo di interrogatori alle persone vicine a Marianna e nei prossimi giorni il pm Massimo De Bortoli incontrerà il comandante provinciale dei carabinieri, Gianfranco Lusito, per fare il punto della situazione.

L'ultima traccia ritenuta credibile da parte degli investigatori è quella dell'avvistamento a Mestre, pochi giorni dopo la scomparsa, ma anche le analisi delle mail e del suo profilo Facebook delle 18enne stanno portando a risultati significativi.

Tuttavia nessun messaggio finora farebbe riferimento a una fuga, mentre dallo studio dei tabulati telefonici dei due telefonini di Marianna, svaniti nel nulla come la bicicletta, sarebbero emerse alcune telefonate fatte e ricevute da numeri esteri.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Marianna Cendron, vertice in Procura e nuovi interrogatori

TrevisoToday è in caricamento