Marianna Cendron scomparsa, vertice in prefettura a Treviso
Il prefetto Adinolfi ha convocato per venerdì un vertice per fare il punto della situazione sulla scomparsa di Marianna Cendron, la 18enne di Paese di cui non si hanno notizie dal 27 febbraio. Rinnovato il piano persone scomparse
Nella giornata di venerdì il prefetto Aldo Adinolfi ha convocato un vertice per fare il punto della situazione sulla scomparsa di Marianna Cendron, la ragazza di 18 anni di Paese della quale non si hanno notizie dal 27 febbraio scorso.
Mentre si valutano le varie piste da seguire per trovare Marianna, giovedì in prefettura è stato sottoscritto da prefetto, procura della Repubblica, questura, carabinieri, vigili del fuoco, corpo forestale, Suem 118, Provincie, soccorso alpino e polizia locale di Treviso il documento di pianificazione provinciale per la ricerca di persone scomparse.
Il piano sottoscritto costituisce un aggiornamento di quello sottoscritto nel 2007 in occasione della costituzione di un apposito gruppo di lavoro e ha l'obiettivo di predisporre un'adeguata pianificazione territoriale, attraverso un'azione coordinata, congiunta e condivisa dei diversi soggetti interessati alla problematica, per individuare specifiche procedure di intervento attivabili quando le circostanze della scomparsa comportino la necessità di effettuare immediate battute di ricerca.
Gli ultimi episodi di persone scomparse, dall'albergatore di Cessalto, Massimo Rocco, a quello di Marianna, riportano all'attenzione un fenomeno in aumento. Le segnalazioni sono passate dalle 43 del 2011 alle 66 del 2012 e tra queste 19 e 16 riguardavano minori.
Nella maggiorparte dei casi gli allontanamenti si risolvono con il rientro a casa nell’arco di qualche giorno, ma talvolta non si arriva in tempo: le morti legate a scomparse, in genere dovuti a suicidio, sono stati 4 sia nel 2011 che nel 2012.
