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Cronaca Conegliano

Pizzicati con 114 grammi di marijuana: il giudice li assolve

Un ragazzo di San Vendemiano e una ragazza di Conegliano, entrambi 21enni, hanno detto al Gup che le 760 dosi di marijuana che avevano in auto erano per uso personale

I carabinieri li avevano pizzicati con 760 dosi di marijuana nascoste in auto. Denunciati a piede libero per detenzione di sostanze stupefacenti, due ventunenni trevigiani sono finiti a processo con rito abbreviato.

La sentenza, riportata da "Il Gazzettino di Treviso", poteva far pensare che i due giovani fermati con 114 grammi di droga venissero condannati dal Gup Gianluigi Zulian ma così non è stato. Il loro difensore ha sostenuto che l'erba sequestrata era per uso personale, non per spaccio. Dopo aver puntato tutto sul rito alternativo contando, in caso di condanna, su uno sconto pari ad un terzo della pena, l'avvocato dei due ragazzi è riuscito a convincere il Gup della sua tesi: i due giovani, un ragazzo di San Vendemiano e una ragazza di Conegliano, non avevano bisogno di spacciare quella droga per guadagnarsi qualche soldo. Erano semplicemente fumatori seriali che avrebbero usato quelle dosi per uso personale. A sostegno della difesa c'era anche il fatto che dalle indagini non era emerso nessun collegamento tra i due indiziati e le attività di spaccio note alle forze dell'ordine nella zona di Conegliano. Contro ogni aspettativa quindi, il Gup si è convinto che il fatto non costituisse reato e così, per i due ventunenni è arrivata l'assoluzione con formula piena

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