rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Ponte di Piave

Marina Ripa di Meana ricorda l'amico e scrittore Goffredo Parise nel 31° della sua scomparsa

La stilista ha ricordato lo scrittore Parise con una serie di aneddoti tratti dal suo ultimo best seller “Colazione al Grand Hotel - Parise e la mia Roma perduta”

PONTE DI PIAVE Il 31 agosto 1986, moriva a Treviso lo scrittore Goffredo Parise. Nel 31° anniversario l'Amministrazione comunale di Ponte di Piave ha celebrato lo scrittore e giornalista vicentino che fece della città il suo “buen retiro” la cui abitazione ospita la Casa di Cultura a lui dedicata. Ospite d'eccezione Marina Ripa di Meana che ha raccontato lo scrittore Parise con una serie di ricordi ed aneddoti tratti dal suo ultimo best seller “Colazione al Grand Hotel - Parise e la mia Roma perduta”. «Verso la metà degli anni Settanta mi sistemai per alcuni mesi al Grand hotel», racconta Ripa di Meana, «fu un periodo come fuori dal tempo. Non avevo una lira in tasca, ma vivevo come una miliardaria, viziata e coccolata. Per alleviare quella specie di clausura di lusso invitavo spesso a colazione due amici, Alberto Moravia e Goffredo Parise. Erano i miei dioscuri, i miei cavalieri del cielo, Castore e Polluce, i miei complici di avventure, i miei paladini e, più tardi, anche miei testimoni di nozze».

"Il nostro impegno costante – ha dichiarato il Sindaco Paola Roma -  è quello di portare gli scritti di Goffredo Parise lì dove non sono giunti ancora, promuovendo l’autore affinché la sua comunità in primis, i giovani lettori di oggi, ma anche le comunità limitrofe lo conoscano e lo apprezzino. Aprire le porte di questa Casa non è che l’ingresso al mondo di Parise, un mondo che vorremmo fosse di tutti quelli che vorranno incontrarlo. Desidero, infine, ringraziare Marina Ripa di Meana per la disponibilità e per aver condiviso con la platea  ricordi personali di un'amicizia di lunga data e le aziende Fausto Sari, Nuovo Ranch ed il Garden Celebrin per l'amichevole sostegno all'iniziativa”.

“Abbiamo voluto ricordare la figura di Parise - ha dichiarato l'Assessore alla Cultura Stefania Moro - con questa cerimonia, perché il suo nome venga ancor più ricordato, soprattutto in quello che è stato il suo paese d’adozione, Ponte di Piave. Un ringraziamento particolare al Bibliotecario Francesco Tiveron ed all'Associazione Sillabanti che hanno curato l'organizzazione dell'evento”. L'Associazione Culturale e di promozione sociale “I Sillabanti” nata nel gennaio 2014 grazie alla passione di tre giovani per l'opera di Goffredo Parise, promuove attività culturali nel territorio, in particolare organizzando iniziative per la valorizzazione della Casa di Cultura, finalizzare a promuovere la figura e le opere dello scrittore, garantendo l'apertura della Casa Museo con visite guidate.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Marina Ripa di Meana ricorda l'amico e scrittore Goffredo Parise nel 31° della sua scomparsa

TrevisoToday è in caricamento