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Cronaca Maserada sul Piave

Maserada: alcool e giovani, di cosa (non) stiamo parlando?

Incontro giovedì 16 marzo alle 21 al Palazzo Attività Ricreative (sala Guido Facchin), sulle dipendenze da sostanze capaci di modificare l’attività psicologica e mentale

MASERADA Continua l’impegno rivolto ai problemi sociali da parte del Comune di Maserada sul Piave che, all’interno della pianificazione dell’Assessorato ai Servizi Sociali e alle Politiche di Comunità, inserisce un importante incontro, giovedì 16 marzo alle 21.00 al Palazzo Attività Ricreative (sala Guido Facchin), sulle dipendenze da sostanze capaci di modificare l’attività psicologica e mentale. Lo scopo della serata è di sensibilizzare gli adulti e in particolar modo i genitori, sugli effetti che comportano il consumo di sostanze stupefacenti, e di alcol in particolare, e sulle modalità di consumo adottate dagli adolescenti.

Troppo spesso infatti la questione viene sottovalutata o considerata normale passaggio di una fase di crescita che in realtà nasconde pericoli e conseguenze spesso irreversibili. L’alcol è infatti la prima causa di morte fra i giovani europei tra i 15 e i 29 anni e 1/3 degli incidenti stradali è riconducibile all’abuso di alcol. "E’ importante che i cambiamenti sociali, che interessano l’intera comunità, non vengano trascurati o sottovalutati, – sostiene il Sindaco Anna Sozza – i giovani sono la base su cui si posa la struttura dell’intera  società e l’Amministrazione Comunale sente forte la responsabilità di attivarsi, attraverso i diversi strumenti a disposizione, per coinvolgere e sensibilizzare le famiglie, affrontando temi a volte fastidiosi ma decisamente attuali".

Sono infatti i giovani di 18-24 anni a essere più a rischio per il “binge drinking” (bere più di 6 bicchieri in un’unica occasione): 21% dei maschi e 7.6% delle femmine e si comportano in questo modo per lo più durante momenti di socializzazione. "Ciò che allarma di più – continua l’Assessore ai servizi Sociali e alle Politiche di Comunità Marisa Romeo – è la facilità con cui i giovani riescono a procurarsi e a consumare alcolici e quanto questa modalità venga ormai percepita come normale non solo da loro, ma anche dagli adulti stessi". Durante l’incontro verrà dato particolare spazio a quelli che sono i  meccanismi persuasivi messi in atto dalle campagne pubblicitarie e, attraverso attività esperienziali e interattive, verranno offerti spunti di riflessione di gruppo su temi quali cultura e miti legati al consumo di bevande alcoliche.

L’incontro sarà tenuto degli educatori del Servizio Politiche di Comunità gestito dalla Società Cooperativa Sociale “Insieme si Può” che hanno maturato una pluriennale esperienza nel campo della prevenzione dei comportamenti a rischio in fascia giovanile in particolare riguardo l’uso e abuso di sostanze stupefacenti. La serata è organizzata anche in collaborazione con l’Associazione “Acat – La Speranza” (Associazione Club Alcologici Territoriali)

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