A Maserada insorge il parroco: "No a minigonne e shorts in chiesa"
Don Mirco Moro è furioso contro l'abbigliamento succinto e scollato di molte fedeli durante le funzioni religiose. "Distraggono gli uomini" afferma
MASERADA - "No a minigonne, shorts e ombelico al vento nella mia Chiesa". Questo il duro monito di Don Mirco Moro di Maserada sul Piave, ormai stanco di vedere ad ogni celebrazione sia donne che ragazze in abiti succinti o scollati, completamente inadeguati per una funzione religiosa.
A nulla sono valsi inoltre i cartelli appositamente installati dallo stesso parroco sia all'esterno che all'interno del luogo di culto, in cui si vieta categoricamente un certo tipo di abbigliamento per le donne. Pare però che le fedeli facciano le cosiddette "orecchie da mercante" e non si adeguino alle indicazioni di Don Mirco, indicazioni tra le altre cose standard in qualsiasi luogo di culto cattolico in tutto il Mondo.
Il problema, come riporta "la Tribuna", è soprattutto nei mesi estivi, quando l'afa e il caldo convincono ragazze e donne a vestirsi con magliette e top che lasciano intravedere l'ombelico, shorts che mettono in risalto i glutei, minigonne che non lasciano spazio all'immaginazione, insomma, una vera e propria distrazione per i molti fedeli "maschi" durante le celebrazioni. La dura reprimenda è stata poi resa pubblica anche attraverso il foglietto parrocchiale distribuito alle famiglie, in cui si richiede un comportamento più consono e un abbigliamento meno eccessivo e più decoroso, anche durante i matrimoni. Nel mentre, in Comune alcuni consiglieri appoggiano il parroco e le sue decisioni, altri invece le osteggiano per la paura che queste dure reprimende possano allontanare definitivamente i giovani dai luoghi di culto. I prossimi mesi daranno il responso tanto atteso.