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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Meduna di Livenza / Via Enrico Fermi

Rogo "Gba": in fumo vernici, solventi e diluenti, l'innesco forse un corto circuito

Spenti gli ultimi focolai ora la squadra di polizia giudiziaria dei vigili del fuoco indaga sulle cause. Capannone posto sotto sequestro. Rilevamenti Arpav: nessuna pericolosità ambientale

MEDUNA DI LIVENZA Si sono concluse durante la mattinata di lunedì le operazioni di spegnimento degli ultimi focolai dello spaventoso incendio che domenica pomeriggio ha devastato il magazzino della fabbrica di vernici “Gba color” di via Fermi, nella zona industriale di Meduna di Livenza. I vigili del fuoco di Treviso, Motta di Livenza, Gaiarine e Pordenone hanno lavorato con 13 squadre e 40 uomini fino alla tarda serata di domenica per domare le fiamme e anche durante la notte, spento il rogo, i pompieri hanno mantenuto un presidio per monitorare la situazione. Già nelle prossime ore comincerà il lavoro di smassamento del materiale finito in cenere. Il rogo ha principalmente distrutto centinaia di confezioni di vernici, diluenti e solventi che erano all'interno del deposito dell'azienda, ora posta sotto sequestro.

Ad indagare sulle cause dell'incendio sarà la squadra di polizia giudiziaria del comando provinciale dei vigili del fuoco di Treviso. Ad andare in fumo il materiale contenuto in un'area di circa 2300 metri quadrati, parte di un capannone condiviso dalla “Gba” con un'altra azienda che si occupa di assemblaggio di mobili, la “Diva srl”. L'incendio ha causato il crollo della parete divisoria tra le due attività e il danneggiamento di alcune travi portanti e dunque anche l'attività di questa azienda è attualmente ferma per inagibilità dello stabile. Ad innescare il rogo potrebbe essere stato un corto circuito ad uno dei due mezzi, tra cui un piccolo furgone, che si trovavano posteggiati all'interno del magazzino. Per ora sembra essere lontana l'ipotesi del dolo. Impossibile per ora stimare i danni causati da questo incendio ma la conta dei danni potrebbe superare il milione di euro; fortunatamente l'incendio ha risparmiato i macchinari utilizzati dall'azienda altrimenti il bilancio avrebbe potuto essere ancora più grave. Il punto del vicecomandante dei vigili del fuoco di Treviso, Giuseppe Costa.

I risultati delle analisi svolte dall'Arpav. I tecnici hanno prelevato campioni di aria presso le prime abitazioni, a circa 200 e 700 metri in direzione nord, direzione del vento nel momento del campionamento, un ulteriore campione è stato effettuato nei pressi del campo sportivo di Meduna di Livenza in direzione sud.

I primi risultati disponibili dei canister non evidenziano criticità ambientali: nel campione di via Brozzette, più prossimo all’incendio, si rileva la presenza di sostanze organiche volatili, indice dell’evento in corso, complessivamente inferiori a 50 ppb (parti per miliardo), che risultano in sensibile diminuzione nel campione prelevato in strada dei Borghi; il campione prelevato in via Ronconi (comune di Pasiano di Pordenone) non rileva sostanze in concentrazioni apprezzabili, risultando tutti i composti cercati inferiori al limite di rilevabilità. Nei campioni al momento analizzati non si sono riscontrate sostanze clorurate; i risultati del campione prelevato per la ricerca dei microinquinanti organici saranno comunicati appena disponibili.

Per quanto riguarda le acque di spegnimento si è constatata la presenza di residui di combustione nelle caditoie di raccolta delle acque, il cui deflusso è stato parzialmente contenuto dai Vigili del Fuoco; è stato richiesto alla proprietà e al Comune di provvedere alla raccolta e allo smaltimento di tali acque. Sono in corso le operazioni di raccolta e pulizia della condotta da parte del Comune e dal gestore dei servizi fognari.

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