rotate-mobile
Cronaca San Biagio di Callalta / Via II Giugno

A San Biagio di Callalta una meridiana ricorderà le date della Grande Guerra

E' stata costruita per indicare non solo le ore del giorno, ma principalmente per ricordare le date più significative della Grande Guerra, in particolare della battaglia del Solstizio

SAN BIAGIO DI CALLALTA E’ stata costruita per indicare non solo le ore del giorno, come tutte le meridiane, ma principalmente per ricordare le date più significative della Grande Guerra, in particolare della battaglia del Solstizio. Si trova a San Biagio di Callalta ed è opera dell’esperto e appassionato di astronomia, Enio Vanzin e dell’artista e restauratore Mosè Pavanello, su iniziativa dell’associazione culturale Callis Alta.

La speciale meridiana verrà inaugurata con una cerimonia pubblica in programma sabato 6 maggio alle ore 10, presso l’area esterna della scuola media in via 2 giugno, alla presenza del sindaco Alberto Cappelletto, del dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Elisabetta Costa Reghini, del presidente di Callis Alta, Antonio Biasi. Dopo il taglio del nastro, saranno gli autori a spiegare le caratteristiche tecniche e artistiche della meridiana; seguirà l’ascolto del messaggio radiofonico del bollettino della vittoria e l’esecuzione dell’inno “Fratelli d’Italia”.

La meridiana segnerà in particolare il 24 maggio, inizio della guerra, il 21 giugno, battaglia del Solstizio, il 24 ottobre, disfatta di Caporetto e il 4 novembre, fine del conflitto. Per questa data particolare, in corrispondenza delle ore III, un bollino tricolore evidenzia l’ora del cessate il fuoco, istante che viene ricordato dalla meridiana con il sovrapporsi del punto luce sul bollino stesso. Significativa anche la parte pittorica, realizzata da Mosè Pavanello che ha voluto, nella parte bassa del quadrante, riproporre una scena di battaglia sulla riva del fiume Piave, e il motto “Col sol rimembro della Gran guerra i giorni”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

A San Biagio di Callalta una meridiana ricorderà le date della Grande Guerra

TrevisoToday è in caricamento