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Cronaca Vedelago

Minaccia con l'accetta i carabinieri a villa Emo: il 75enne torna un uomo libero

Processato per direttissima, tornerà in aula a settembre accusato di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni, minacce e porto abusivo di oggetti atti a offendere

VEDELAGO E' tornato in libertà, senza alcuna misura cautelare, il 75enne di Vedelago che domenica pomeriggio ha seminato il panico in Villa Emo, al volante della sua Volkswagen Vento, mentre si stava svolgendo la festa paesana dedicata ai bambini.

L'uomo, difeso d'ufficio dall'avvocato Cristina Meli, è stato processato per direttissima e ha chiesto e ottenuto un termine a difesa. Dovrà tornare in aula il 19 settembre per rispondere di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, lesioni, minacce aggravate, porto abusivo di strumenti atti a offendere e rifiuto di sottoporsi all'alcoltest.

Nel frattempo, sul fronte amministrativo, per le infrazioni al codice della strada durante il tentativo di fuga e all'interno della zona di villa Emo chiusa al traffico, il 75enne si è visto ritirare la patente oltre alla decurtazione di trenta punti con le relative sanzioni.

Stando alla ricostruzione dei carabinieri, il 75enne è piombato con la sua vettura nel bel mezzo della festa. Sceso dall'auto avrebbe iniziato a inveire contro i carabinieri intervenuti per calmarlo, tentando di fuggire. Affrontato anche da alcuni genitori presenti, l'uomo avrebbe tirato fuori dal bagagliaio un'accetta minacciando tutti. A quel punto avrebbe anche sferrato un pugno a uno dei militari prima di venire ammanettato.

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